Si sono svolte domenica a Treviso, alla presenza di un folto e caloroso pubblico, con la partecipazione delle massime Autorità civili e militari, le cerimonie in occasione del 78° Anniversario della Festa della Repubblica Italiana.
Dopo l’alzabandiera solenne e la deposizione delle corone d’alloro al Monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria, una Unità Interforze, accompagnata dalla Banda Musicale Cittadina “D. Visentin”, ha sfilato per il centro cittadino raggiungendo Piazza dei Signori dove, sulle note dell’Inno d’Italia, il personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco ha dispiegato un drappo tricolore da Palazzo dei Trecento.
Successivamente alla lettura del messaggio inviato ai Prefetti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le massime Autorità civili intervenute hanno portato i loro saluti alla cittadinanza.
Nel suo intervento, il Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, ha sottolineato come “le sfide e le gravi difficoltà che ci propongono i temi del cambiamento climatico e della green economy e della loro sostenibilità, l’esigenza di conservare gli standard di benessere raggiunti richiedano alle istituzioni e ai cittadini singoli e associati uno sforzo maggiore per non dissipare quanto costruito dai Padri fondatori per progredire sulla rotta tracciata e assicurare alla società tutta e a ogni singolo individuo quanto enunciato dall’art. 3 della Carta Costituzionale” evidenziando peraltro che “nei momenti di crisi il nostro Paese ha sempre saputo reagire, e oggi dobbiamo reagire partendo dal senso di comunità e di coesione che ci appartiene; dobbiamo essere una comunità capace di riconoscere come problemi di tutti quelli che preoccupano le famiglie in difficoltà, quelli che attanagliano i giovani ai quali precarietà e incertezza fanno intravvedere prospettive future complesse”.
Al termine delle cerimonie di Piazza dei Signori, conclusesi con il concerto della Banda Musicale Cittadina “D. Visentin” alla Loggia dei Cavalieri, si è tenuta a Palazzo dei Trecento la consegna delle onorificenze dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana, concesse dal Presidente della Repubblica con decreto del 27 dicembre 2023 a cittadini residenti in provincia.
Nel suo saluto, il Prefetto ha voluto ringraziare i neo insigniti, interpreti e attuatori dei massimi princìpi della nostra Costituzione, sottolineando il valore dell’Onorificenza quale “riconoscimento del loro essere persone che si sono contraddistinte, in qualunque àmbito abbiano operato e senza distinzione di mansione, per la passione, il senso di responsabilità, la solidarietà, l’impegno infaticabile, contribuendo così al progresso umano, scientifico, economico e al benessere e alla dignità della nostra Italia”.
Di seguito i diplomi OMRI
Carbonera – insignito: Cavaliere Reginaldo Scomparin
Persona particolarmente attiva nel volontariato, per lunghi anni Consigliere della Sezione Provinciale Carabinieri in Congedo di Treviso, nel 2001 ha costituito la Sezione Comunale Carabinieri in Congedo di Carbonera, dove ha svolto l’incarico di Presidente fino al 2014 e Tuttora è membro attivo in quel Consiglio Direttivo. Sempre disponibile in favore delle persone bisognose, anche durante il periodo del Covid-19, si è prodigato con azioni e iniziative concrete a sostegno della comunità ove risiede.
Istrana – insignito: Cavaliere Valeriano Angelo Petrarolo
Primo luogotenente dell’Aeronautica, in quiescenza dallo scorso mese di aprile, ha svolto il proprio servizio presso il secondo stormo di treviso ed il 51° stormo di istrana. Durante la sua carriera si è distinto per altissimo senso del dovere, spirito di sacrificio ed assoluta capacità. Per il meritevole servizio é stato insignito di numerose onorificenze tra le quali due medaglie Nato, conseguite rispettivamente per il supporto alle operazioni nell’ex Jugoslavia e in Kosovo. Da oltre un decennio è anche presidente dei sottufficiali, graduati e militari di truppa.
Mogliano Veneto – insignito: Cavaliere Antonio Ortolan
E’ particolarmente attivo presso alcune associazioni locali ed anche nel territorio comunale di Noale (VE), dove collabora soprattutto con la Pro Loco e l’associazione “Mamme da favola” per la quale interviene presso le scuole primarie con lezioni di calligrafia. E’ Infatti un appassionato di arte calligrafica, studioso ed esperto conoscitore dell’antica arte grafica, nonché sapiente utilizzatore di pennini, inchiostri e penne speciali.
Montebelluna – insignito: Cavaliere Luca Pinzi
è giornalista, conduttore e redattore televisivo. Comunicatore attento agli eventi che segnano la comunità e l’economia del territorio è anche molto impegnato in ambito sociale. E’ Socio fondatore della società sportiva Inauto e del centro “Verso la luce”, che si occupa di assistenza, integrazione e inclusione di bambini e ragazzi con disabilità cognitive. E’ inoltre Direttore della testata giornalistica dell’Associazione Italiana Persone Down e collabora con l’associazione Lilt di Treviso, alla quale ha anche interamente devoluto i proventi ricavati dal suo libro.
Motta di Livenza – insignito: Cavaliere Gabriella Nogarotto
Da sempre Impegnata nel sociale, é’ stata componente del Comitato Organizzatore dei festeggiamenti del Giubileo Mariano di Motta di Livenza e promotrice di svariati corsi parrocchiali a favore della comunità oltre che ideatrice di concorsi e aste di beneficenza. Inoltre, collabora come volontaria con diverse associazioni locali nel fornire assistenza presso l’Ospedale Riabilitativo di Motta di Livenza.
Oderzo – insignito: Cavaliere Fabrizio Bergamo
Affermato imprenditore, è responsabile commerciale di un’azienda che vanta 800 dipendenti, vero modello di produttività a favore della sostenibilità ambientale e di attenzione al territorio. Nonostante i tanti impegni in àmbito lavorativo, il Cav. Bergamo è anche particolarmente attento e sensibile alle necessità del territorio, e sovente interviene attraverso sponsorizzazioni di attività pubbliche o devoluzioni di solidarietà sociale, promosse sempre con discrezione ed umiltà.
Ponte di Piave – insignito: Cavaliere Fabio Guerra
Dipendente del Genio Civile di Treviso con mansioni di coordinatore del Servizio di Piena del fiume Piave, con funzioni in contesti emergenziali e pronti interventi idraulici, è un tecnico con specifica formazione idraulica e qualificata preparazione in materia di sicurezza del territorio. Prezioso riferimento per diverse amministrazioni, e in particolare per il Comune di Ponte di Piave, in occasione delle diverse esondazioni subite, si è rivelato fondamentale nelle fasi di coordinamento degli interventi per l’evacuazione di famiglie e di attività commerciali in piena sicurezza.
Paese – insignito: Cavaliere Alessandro Sasso
Luogotenente Cariche Speciali della Guardia di Finanza in servizio presso il Comando provinciale di Treviso. Relativamente al rendimento in servizio, consegue da tempo la valutazione di “eccellente -costantemente elevato, meritevole di vivissimo apprezzamento e ampia lode”. Nell’àmbito della propria carriera militare risulta aver partecipato a numerosi corsi di qualificazione e conseguito diverse benemerenze e ricompense militari. Inoltre, dal 2019 è anche socio AVIS in qualità di donatore volontario.
Ponte di Piave – insignito: Cavaliere Lorenzo Bazzo
Appassionato di navimodellistica e ricercatore storico, ha destinato i proventi delle sue esposizioni a scopi benefici.
Ponzano Veneto – insignito: Cavaliere Martina Filippini
Imprenditrice della ristorazione che supporta progetti a beneficio di fragili e disabili, con un impegno costante nella comunità.
San Vendemiano – insignito: Cavaliere Vittorino Spessotto
Ex Segretario Comunale, punto di riferimento per diverse amministrazioni e attivo nel settore del sociale.
Susegana – insignito: Cavaliere Franco Guerra
Imprenditore che si è distinto per il supporto alle persone bisognose durante l’emergenza sanitaria Covid.
Valdobbiadene – insignito: Cavaliere Piercarlo Pederiva
Fondatore del gruppo di Protezione Civile ANA di Valdobbiadene, attivo nel volontariato locale e nazionale.
Villorba – insignito: Cavaliere Alessio Lillo
Ex Colonnello dell’Esercito, impegnato nel volontariato sportivo e sociale, ha organizzato iniziative a favore dell’assistenza domiciliare e dell’Hospice “la Casa dei Gelsi”
(Foto: per gentile concessione di un lettore)
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