In relazione al cluster emerso dopo due feste private, tenutesi nei giorni scorsi a Jesolo (Venezia) e a Treviso (qui l’articolo), ad oggi l’attività di contact tracing effettuata dall’Ulss 2 Marca trevigiana ha identificato 75 ragazzi coinvolti: tutti sono stati posti in quarantena.
Le positività al Coronavirus finora confermate dal tampone molecolare sono 16. Altri 8 ragazzi sono risultati positivi all’antigenico e sono attualmente in attesa dell’esito del test molecolare.
Tutti i campioni che risultano positivi al molecolare vengono inviati all’Istituto zooprofilattico per il sequenziamento, al fine di individuare quale sia la variante del Covid responsabile del “focolaio trevigiano”, come lo definisce la stessa Ulss.
Ieri, sabato 10 luglio, l’azienda sanitaria aveva informato che a Treviso erano emerse, a seguito di una festa privata tra ventenni del capoluogo tenutasi il 6 luglio a Jesolo, diverse positività tra i 46 ragazzi partecipanti. Parte di questi avevano, due giorni prima, partecipato anche a una festa di compleanno in un noto locale della Marca.
Il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi ha rivolto un pressante appello, soprattutto ai giovani, “a vaccinarsi il prima possibile e a rispettare le regole”. E a proposito della finale degli Europei di calcio di questa sera ha detto: “Tifate ed esultate, ma nel massimo rispetto delle regole per proteggere voi e che vi sta intorno”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it