Franco Faggiani vince il “Gambrinus Mazzotti” con il suo “Inventario delle nuvole”

Franco Faggiani vincitore del premio "Gambrinus Mazzotti"
Franco Faggiani vincitore del premio “Gambrinus Mazzotti”

Conclusa la 41esima edizione del premio “Gambrinus Mazzotti”, che ha visto come vincitore l’opera “L’inventario delle nuvole” di Franco Faggiani, un volume che riporta l’attenzione sulla montagna, attraverso una storia di impresa particolare.

Il Gambrinus Mazzotti è un riconoscimento per libri di montagna, alpinismo, esplorazione – viaggi, ecologia e paesaggio, artigianato di tradizione e Finestra sulle Venezie sulla civiltà veneta, promosso dall’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti e dedicato a Giuseppe Mazzotti, straordinario ed eclettico intellettuale trevigiano, scrittore, alpinista, gastronomo, salvatore delle ville venete, per molti anni consigliere del Touring Club Italiano.

La finale si è svolta nella Sala Borsa della Camera di Commercio di Treviso e Belluno | Dolomiti e in diretta la Consulta dei Lettori ha votato il proprio libro preferito tra i vincitori delle tre sezioni di gara, “L’inventario delle nuvole” del giornalista Franco Faggiani (Fazi Editore 2023, Sezione Montagna), “La carovana del sultano. Dal Mali alla Mecca: un pellegrinaggio medioevale” dell’antropologo Marco Aime (Giulio Einaudi Editore 2023, Sezione Esplorazione – viaggi), “La storia del carnevale a Venezia dall’XI secolo ai giorni nostri” di Gilles Bertrand, il maggiore studioso del carnevale lagunare (Cierre Edizioni 2023, Sezione Finestra sulle Venezie).

Tutti i premiati della 41esima edizione del concorso

L’opera di Faggiani è stata premiata “per l’originalità dell’argomento, inedito nella letteratura sia generale che vernacolare; nello stile e nel procedere della narrazione, lineare nello sviluppo temporale che rende agevole e piacevole la lettura; nella forte caratterizzazione dei protagonisti e dell’ottima descrizione del contesto ambientale, sia naturale che storico e umano”.

Consegnato anche il premio Lampadiere dell’Ambiente al giornalista Rai padovano Emilio Casalini, scopritore e promotore delle bellezze paesaggistiche, artistiche ed architettoniche italiane.

Il premio Honoris causa è invece andato a Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia.

(Foto: premio “Gambrinus Mazzotti”).
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