Sia pure con tutte le cautele del caso – come tocca in sorte a molti candidati nei collegi plurinominali – si può affermare che il sindaco di Tarzo Gianangelo Bof sarà un nuovo deputato al Parlamento.
Il seggio alla Camera per il tre volte primo cittadino tarzese, nonché responsabile della Lega per la provincia di Treviso, è a un passo dal diventare realtà: “Non ho ancora ricevuto comunicazioni ufficiali ma (la mia elezione ndr) dovrebbe essere certa” rispondeva questa mattina Bof a chi gli chiedeva se la sua corsa a Montecitorio avesse avuto il risultato sperato. Sono in corso i conteggi per l’assegnazione definitiva degli scranni, ma l’elezione è data per sicura.
In una tornata elettorale contrassegnata dal boom di consensi per Fratelli d’Italia anche a scapito di altre forze di centrodestra (Lega in primis, pure nella Marca), Bof ha quindi tenuto alta la bandiera del partito in un territorio in cui esso è storicamente radicato, garantendo una rappresentanza in Parlamento per i prossimi cinque anni non solo al Carroccio ma anche all’Alta Marca trevigiana insieme alla collega di partito Ingrid Bisa di Cavaso del Tomba.
Tutto ciò premesso, Bof soppesa le parole quando gli viene chiesto di commentare il voto nel suo complesso, in ottica Lega: “Ci troveremo, ne parleremo tra di noi” si limita a dire, precisando di essere “senz’altro contento per il risultato personale”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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