“La vera gentilezza è l’espressione di un animo forte e generoso, nasce dalla sicurezza nella giustizia della propria causa. La gentilezza disarma, fa cadere le resistenze, i pregiudizi e apre le porte che altrimenti resterebbero chiuse”.
Parola di Francesco Alberoni che firma la prefazione del testo “Corso di gentilezza. Buone norme di comportamento”, scritto dalla giornalista bassanese Angelica Montagna, che si occupa anche di formazione, business etiquette e team building.
Il noto sociologo elogia la gentilezza, oggi a rischio estinzione, e rivalutata nel libro che individua “in pieno il senso del vivere civile, in un’epoca che ormai non conosce più il valore fondamentale di tale virtù”.
Al bullismo, dilagante anche nell’infanzia, si contrappone il metodo d’insegnamento proposto ai bambini al pari di una materia scolastica. Angelica Montagna è convinta che bisogna cominciare da subito a coltivare il seme della gentilezza verso gli altri, in modo da ottenere il loro rispetto.
“Con il tuo esempio attirerai, a tua volta, persone gentili” scrive l’autrice nel libro, che verrà distribuito gratuitamente nelle scuole primarie dei cinque istituti comprensivi di Treviso (prima, seconda e terza classe), per iniziativa dell’assessorato all’Istruzione, di cui è referente Silvia Nizzetto.
Oltre tremila copie arriveranno nelle classi per far diventare il “Corso di gentilezza” un vero e proprio testo scolastico, con cui le maestre potranno proporre delle specifiche lezioni all’interno dell’usuale didattica.
La distribuzione gratuita della pubblicazione è stata interamente sponsorizzata dall’azienda opitergina “Lci – Lavorazione Carta Riciclata Italiana”, per interessamento del suo amministratore Marco Silvestri, che ha sostenuto un’analoga iniziativa a favore degli alunni del “Brandolini” di Oderzo.
Il “Corso di gentilezza” comincia ad essere richiesto anche da altre scuole della provincia e del Veneto, ed è già stato adottato a Cittadella e Bassano, oltre che a Treviso.
Angelica Montagna ha presentato il suo manuale del buon comportamento nel corso di un incontro svoltosi oggi, martedì 29 marzo, nella sede municipale di Ca’ Sugana, insieme all’assessore Nizzetto, al sindaco Mario Conte e a Marco Silvestri, alla presenza delle dirigenti scolastiche dei cinque istituti comprensivi cittadini che inseriranno il “Corso di gentilezza” tra le materie insegnate.
“Ho deciso di scrivere questo libro perché mi sono chiesta cosa potevo fare, di fronte alla recrudescenza dei brutti modi di fare, peggiorati con la pandemia, quasi che questa abbia fatto scaturire molta più rabbia che altro”, ha spiegato la giornalista, “Oggi ci sono consentite delle cose che, fino a qualche anno fa, erano rubricate come atti di maleducazione.
Dobbiamo invece capire che quando iniziamo con un sorriso, questo ci viene restituito. Perciò, mi sono detta, cominciamo dai più piccoletti ed ho stilato queste 15 regole principali, corredate da un gioco propedeutico da fare in classe con le maestre”.
I quindici capitoli toccano altrettanti momenti della vita di un bambino: in famiglia, a scuola, con gli amici, a tavola al ristorante, al supermercato, a casa d’altri eccetera. Per ogni situazione il “metodo Montagna” suggerisce delle regole di gentilezza e le parole gentili da dire, ben illustrate dalle 20 tavole disegnate da Simonetta Montagna, sorella della giornalista.
Il libro si apre e si chiude con due pagine a specchio, in cui il piccolo lettore può vedere il proprio viso riflesso e regalarsi un gran sorriso, mettendosi la mano sul cuore, all’inizio e alla fine del corso, quando sarà pronto per essere gentile con tutti. È inserito il Qrcode che le maestre possono usare per aprire il link di un video su Youtube, che riassume brevemente le “regolette” auree. In una pagina, infine, è stampato il diploma di gentilezza, che ogni bambino potrà appendere nella propria camera se avrà superato le prove.
“Devo ringraziare Marco Silvestri per il nobile gesto di averci regalato questi libri che saranno distribuiti nelle nostre scuole”, ha detto Nizzetto. Parole di elogio per la generosa donazione sono arrivate anche da Conte, convinto che sia urgente agire sui bambini per insegnare le norme della convivenza sociale: “Dobbiamo lavorare molto, perché sappiamo che ci sono tanti problemi che si stanno manifestando nella fascia dei ragazzi di età superiore. Intanto dobbiamo gettare le basi, a cominciare anche da questo libro, che spero venga usato dai bambini a casa e letto in famiglia. In primo luogo per rafforzare il rapporto genitori – figli e in secondo luogo per aiutare i genitori a ripassare alcune regole. Il primo a doverlo leggere magari sono io, visto che devo essere di buon esempio per i miei cittadini. Purtroppo la gentilezza oggi non fa notizia”, ha concluso il sindaco, “invece questo libro tocca i temi dell’educazione dei giovani e dei valori da insegnare. Un problema in questo senso c’è e va affrontato con buona volontà, mettendosi in gioco”.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it