Dall’idea di tre amici, tutti collezionisti e appassionati di storia militare, è nata la prima mostra scambio di Militaria.
Domenica scorsa la prima edizione, che si è tenuta alle Grave di Papadopoli, nel comune di Cimadolmo ha richiamato numerosi appassionati del settore tanto che poco prima delle 10 erano già 700 i partecipanti.
Uniformi, armi, targhe ma anche medaglie ed elmetti sono solo alcune delle cose che gli appassionati hanno potuto trovare ed acquistare nell’evento di due giorni fa.
Militaria non è solo una mostra scambio, ma anche un modo per non dimenticare la crudeltà della guerra. “Abbiamo voluto creare un evento diverso – spiega Andrea Lazzaro, uno degli organizzatori – e abbiamo così deciso di integrare i gruppi storici rievocativi provenienti da tutta Italia”.
Neanche il tempo di terminare questa prima edizione che Daniele, Mirco e Andrea (questi i nomi dei tre organizzatori) pensano già all’anno prossimo: “Siamo molto contenti del successo che ha avuto questa prima edizione – sottolineano – e sicuramente l’anno prossimo replicheremo“.
Anche la location scelta non è casuale. Militaria si è infatti tenuta nell’alveo del fiume Piave. “Ci troviamo nelle grave di Papadopoli – continua Andrea – il nome grave ricorda la ghiaia e Papadopoli è la famiglia della Serenissima che possedeva questi terreni. Questi sono luoghi di scontri durante la prima Guerra mondiale. Qui si è combattuta la battaglia che poi ha permesso la liberazione di Vittorio Veneto“.
Molti anche i giovani che hanno partecipato alla prima edizione e questo per gli organizzatori è un segnale importante: “Vogliamo tramandare le gesta dei nostri nonni e dei nostri antenati che hanno dato la vita per l’Italia e che rischiano, oggi giorno, di essere dimenticati”.
“Voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno permesso di essere qui oggi – conclude Andrea – dal Comune di Cimadolmo alla Polisportiva Voluntas e a tutti i gruppi rievocativi che hanno partecipato”.
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