Il 51° Stormo Caccia impegnato nella “Red Flag Alaska 24”

Il 51° Stormo Caccia impegnato nella “Red Flag Alaska 24”

In questi giorni, l’Aeronautica militare italiana partecipa all’esercitazione denominata Red Flag Alaska 24-1, che viene organizzata dalla Pacific Air Forces della United States Air Forces 4 volte all’anno sin dal 1992.

L’Aeronautica Militare partecipa con un Reparto Autonomo di Volo (Large Force Element) e ben quattro tipologie di velivoli, alla loro prima esperienza in Alaska, in grado di esprimere un ampio spettro di capacità del potere aerospaziale, ovvero due diversi tipi di caccia (gli Eurofighter e gli F-35A), una piattaforma AEW – Airborne Early Warning con l’E-550 CAEW in grado di assicurare le funzioni di sorveglianza aerea e di comando e controllo, e infine un velivolo tanker AAR (Air to Air RefuellingKC-767A.

Gli assetti italiani coinvolti, ad eccezione del CAEW che viene ricoverato nelle ore notturne sull’aeroporto internazionale di Faribanks, sono rischierati sulla base di Eielson, da cui hanno l’opportunità di confrontarsi con i piloti e gli specialisti statunitensi.

Nella componente nazionale anche gli uomini e le donne del 51° Stormo Istrana che garantiscono l’operatività degli EFA tra cui quelli del 132° Gruppo Volo “Buscaglia”, impegnati nell’esercitazione.

L’esercitazione Red Flag Alaska, nata inizialmente con il nome di Cope Thunder, insieme alla Red Flag organizzata sulla base di Nellis in Nevada, sono state ideate negli anni per consentire agli equipaggi di volo di addestrarsi nel combattimento aereo avanzato, esercitandosi in missioni con un contesto estremamente realistico.

La Red Flag Alaska si configura come uno degli scenari più realistici al mondo nello sviluppare l’integrazione e la sinergia degli assetti aerei presenti, per lo svolgimento di operazioni aeree complesse. I velivoli caccia italiani presenti a Eielson stanno effettuando in tale contesto missioni di Difesa aerea, di penetrazione in territorio avversario (il cosiddetto Air Interdiction) e missioni di supporto alle forze di terra, oltre a cooperare nelle missioni per il recupero di personale in territorio ostile (“Personnel Recovery”). Si tratta di un contesto esercitativo definito non a caso “complesso” per via dell’elevato numero di velivoli che vi prendono parte e dello scenario di crisi riprodotto.

Per il 51° Stormo Caccia, la Red Flag non rappresenta l’unica occasione per addestrarsi con l’Aeronautica Statunitense: la collaborazione è già consolidata in Italia con la componente dell’USAFE, in particolare nelle aree di addestramento autorizzate del Nordest del nostro Paese, grazie alle missioni congiunte che gli equipaggi del 51° Stormo volano con il 31st Fighter Wing USAFE di Aviano, sviluppando l’interazione tra gli Eurofighter e gli F-16.

(Foto: 51° Stormo Istrana)
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