Il consiglio comunale avvia l’iter per la sede universitaria di Ca’ Foscari all’ex Turazza di San Nicolò

Il Consiglio comunale di Treviso ha approvato all’unanimità, mercoledì 30 marzo, l’atto di indirizzo e l’avvio del procedimento con l’Università Ca’ Foscari e l’Ipab Turazza per la realizzazione della sede universitaria nell’immobile ex Turazza che ospiterà dal 2024 la Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli scambi internazionali.

In base all’accordo, al Comune di Treviso verrà ceduto il diritto d’uso della sede Ipab in zona San Nicolò per una durata di trent’anni per gli utilizzi da parte dell’Università Ca’ Foscari.

L’Amministrazione attuerà una serie di investimenti per la sistemazione e l’adeguamento dell’edificio. L’ateneo veneziano sosterrà poi i costi di allestimento dell’edificio in modo funzionale alle esigenze didattiche, la manutenzione ordinaria e la gestione dello stesso.

«Ca’ Foscari è presente a Treviso da oltre 25 anni con corsi di area economica e linguistica e più recentemente anche con un corso in biotecnologie per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Da qualche anno è inoltre presente il Ciset, il Centro studi internazionale sull’economia del turismo», ha dichiarato la rettrice dell’Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello. Che prosegue: «Crediamo molto in questo nuovo progetto all’Ipab-Turazza, attraverso il quale auspichiamo di consolidare la nostra presenza in città sviluppando la residenzialità, la didattica innovativa e le relazioni con il territorio in un’ottica sempre più internazionale che è da sempre la vocazione di Ca’ Foscari. Grazie alla proficua collaborazione con l’Amministrazione comunale, che ringrazio, daremo nuove opportunità ai nostri oltre 1500 studenti che frequentano i corsi di Treviso all’interno di un vero e proprio Campus. I nostri studenti amano molto questa città  e le sue bellezze e sono certa che questo progetto saprà attrarre nuovi studenti anche dall’estero».

Così il sindaco di Treviso Mario Conte: «Questa è una giornata che segna la storia della città, sia perché confermiamo la presenza di Ca’ Foscari a Treviso sia perché il Comune si siede finalmente al tavolo con le Università, diventando interlocutore diretto per definire il futuro e realizzare strutture, aumentare l’offerta per chi frequenta la città per motivi di studio come alloggi e studentati e implementare i servizi collegati. Ogni progetto dell’amministrazione avrà al centro la città universitaria e i ragazzi. Ringrazio di cuore la Rettrice Lippiello per aver creduto nella voglia della città di investire sulla dimensione universitaria. Con orgoglio dico che ci stiamo prendendo una responsabilità per una cifra che sfiora i 20 milioni di euro visto che anche l’ex Caserma Salsa avrà una destinazione legata ai giovani universitari, dedicati proprio al tema dello studio e della formazione, a conferma di quanto sia importante per Treviso ospitare le Università Ca’ Foscari e di Padova, che saranno protagoniste nella nuova Fondazione che tratterà i temi ambientali, promuovendo progettualità, opportunità di ricerca e buone pratiche».

(Foto: Comune di Treviso)
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