Il corto di Ascom-Confcommercio con 16 negozianti testimonial del centro storico di Treviso: “Sono i veri influencer della città, tra innovazione e tradizione”

Sedici commercianti, ambasciatori della qualità della vita di Treviso e del suo spirito imprenditoriale, sono i protagonisti del cortometraggio “Il centro storico tra tradizione e innovazione”, ideato da Ascom-Confcommercio, sostenuto dalla Camera di Commercio di Treviso – Belluno e realizzato da Studio Radici. Sullo sfondo dei più suggestivi scorci cittadini, scorrono 30 minuti di otto video interviste doppie, rappresentative di vari settori merceologici e del turismo raccontati a due voci: quelle dei negozianti di lungo corso, testimonial della tradizione, e quelle dei giovani titolari di attività innovative, che hanno scommesso su prodotti di nicchia e servizi personalizzati che il mercato online (il concorrente più temibile) non può offrire.

Sono i testimonial della piccola imprenditoria che ha saputo resistere alla pandemia, al cambiamento dei tempi e che sono parte integrante della comunità” è stato detto oggi lunedì nell’anteprima del cortometraggio, ospitata nel Museo della Collezione Salce a Santa Margherita, a cui hanno partecipato i vertici Ascom (tra cui il team tutto al femminile che ha seguito la redazione del progetto), il presidente camerale Mario Pozza e il sindaco Mario Conte.

Pozza, nel sottolineare il sostegno dato al video che, attraverso l’uso di nuovi linguaggi promuove le piccole medie imprese del commercio e del turismo, ha messo in evidenza la ripresa di grandi eventi che, dopo lo stop dovuto al Covid-19, riporteranno a Treviso e in provincia appuntamenti che faranno da volano al commercio: “A giugno ospiteremo la convention dei servizi segreti internazionali. A settembre si terrà, invece, quella che stiamo organizzando con la FISC e che vedrà arrivare molte figure dello sport nazionale. Inoltre a maggio, a Castelbrando di Cison di Valmarino, si terrà la convention delle Camere di Commercio dei siti Unesco italiani, per parlare della promozione del turismo nei territori patrimonio dell’Umanità, come le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene“.

Il lavoro presentato oggi da Ascom – Confcommercio è il terzo di un ciclo di interviste filmate sul mondo delle attività commerciali trevigiane. La serie è stata aperta tre anni fa con la narrazione delle botteghe nella periferia cittadina, è proseguita con i paesi della cintura urbana per arrivare ai ritratti del centro storico, di cui spesso la cronaca si occupa solo per dare conto di chiusure e aperture, senza indagare molto oltre.

“Abbiamo raccontato gli esercizi commerciali dal punto di vista sociale, tra pezzi di vita e prospettive future. Qual è l’identità della città di Treviso che il video sintetizza? E’ quella di una città tutta da vivere da parte dei suoi cittadini, consumatori e turisti. E’ la realtà di una capitale europea che abbiamo in casa e che cresce”, ha sottolineato Federico Capraro, presidente di Ascom-Confcommercio Treviso.

Tra il Calmaggiore e altri angoli del centro scorrono immagini che abbinano storicità e innovazione con questa sequenza: Talmone (Vito Miscioscia); Noberasco 1908 (Manuela Bulighin); Gastronomia Danesin (Andrea Danesin); La Vetrina del Gusto (Alberto Chiorboli); Sementi Rossi (Fabio Rossi); Ivy Flower Design (Ivana Arsic); Gdp Prior (Daniela Prior); Rumori in cucina – Colella Mafalda (Giorgia Salussoglia); Le Librerie srl – Libreria Canova (Franco Casonato); Comix League (Martina Serena); Fuoriclasse Viaggi (Gladys Dalla Cia); Baldoin Viaggi (Alessandra Baldoin); Berto’s (Roberto Berto); Mooni Boutique (Martina Dalla Longa); Il Paradiso dei Bambini (Stefano Pinton); Bioebimbo (Carlotta Cagnin).

“Per noi questo corto è un motivo di grande soddisfazione, elaborato dall’ufficio della comunicazione e dell’area associativa – delegazione di Treviso”, ha commentato il direttore Vincenzo Monaco, “è anche il frutto delle attività del nostro ufficio formazione, che sta portando avanti con gli associati un lavoro di storytelling. Diventano loro i brand ambassador della città e dell’associazione”.

Il corto verrà diffuso con una campagna digitale che coinvolgerà tutti i canali di Confcommercio e Camera di Commercio, affinché giri anche su altre piattaforme. Dopo Treviso, l’Ascom pensa di estendere il progetto di comunicazione alle altre città del mandamento: Mogliano, Montebelluna, Conegliano.

“Questi sono i primi veri influencer della nostra città – ha detto il sindaco Mario Conte intervenuto all’anteprima del trailer – Trasmettono sacrificio, passione, professionalità e sono parte integrante del patrimonio di Treviso. E non parlo solo di confini comunali, vado oltre perché la forza di Treviso sta anche nelle colline del Prosecco, nelle città di Castelfranco, Oderzo, Conegliano e in tutti gli altri luoghi eccezionali della provincia. Vedrete tra poco un’altra sorpresa, con il completamento del secondo stralcio del Museo Bailo. Strutture architettoniche riempite di opere d’arte  e di persone, perché vogliamo che i luoghi della cultura diventino sempre più posti di incontro”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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