Il Giro d’Italia arriva in Veneto per un “trittico” da emozioni forti: Caorle è pronta ad accogliere la Corsa rosa

Non c’è Giro d’Italia senza Veneto, e l’arrivo della Corsa rosa nella regione forse più “ciclistica” del Belpaese è ormai imminente.

Ne hanno percorsi di chilometri i girini, da quel sabato 6 maggio in cui la 106esima edizione del Giro è partita dall’Abruzzo, risalendo tappa dopo tappa la penisola. Oggi mercoledì le squadre si presenteranno alla partenza della diciassettesima frazione, dedicata ai velocisti (il dislivello complessivo non supera i 300 metri), a Pergine Valsugana (Trento), dove lo Start sarà dato alle 12.45. Centonovantacinque chilometri dopo ci sarà l’arrivo a Caorle, dopo avere toccato località molto note come Borgo Valsugana, Bassano del Grappa, Castelfranco Veneto, Treviso (tangenziale) e Jesolo.

La Corsa rosa attraverserà buona parte del litorale veneziano puntando verso est, e dirigendosi quindi dal Lido di Jesolo verso Cortellazzo, Eraclea Mare, Porto Santa Margherita e Caorle.

L’incantevole centro storico della “Piccola Venezia” è pronto da giorni ad accogliere i girini, che dopo essere entrati dal ponte che fiancheggia il PalaExpoMar si prepareranno al probabile sprint finale percorrendo tutto il Lungomare Trieste, e dunque la spiaggia di Levante, compiendo la curva a “U” dopo la Casa marina della Diocesi di Vittorio Veneto e lanciandosi verso il traguardo finale di via Traghete, all’altezza del Luna Park.

Il rapido attraversamento del territorio comunale di Treviso è previsto in un orario compreso tra le 15.20 e le 15.40 a seconda dell’andatura, mentre l’arrivo a Caorle è atteso tra le 17 e le 17.30 circa.

Caorle si è vestita di rosa, emozionata per questo suo primo anno da “Città di tappa”. Innumerevoli gli striscioni, i palloncini, i fiori e gli altri addobbi e decorazioni che adornano edifici, vetrine e spazi aperti della città di mare, sotto lo sguardo benevolo della Madonna dell’Angelo, il cui santuario è tornato a risplendere dopo il recentissimo restauro. Ieri sera, con tanto di Dj set in piazza, si è registrata un’atmosfera vivace, con molti ristoranti e bar pieni di clienti italiani e stranieri in attesa del grande evento sportivo.

Il meteo, oggi, dovrebbe essere clemente: la possibilità di pioggia, a Caorle e sul litorale veneto, è bassa. Ci sono quindi – facendo attenzione alle chiusure delle strade di accesso alla città e nella città stessa – le condizioni per una bella giornata di sport, che si esaurirà con l’arrivo in via Traghete ma che sarà in realtà il primo atto di una tre giorni di grande ciclismo sulle strade venete.

Domani giovedì, infatti, il Giro ripartirà alle ore 12.20 da Oderzo: la tappa attraverserà buona parte dell’Alta Marca salendo fino al Cansiglio, da dove poi i corridori entreranno nel Bellunese fino alla meta di giornata, il PalaFavera a Val di Zoldo.

Molto attesa anche la tappa di dopodomani venerdì, con la partenza da Longarone nell’anno del 60esimo anniversario della Tragedia del Vajont alla volta delle Tre Cime di Lavaredo (Rifugio Auronzo): una tappa che potrebbe decidere le sorti della Corsa, che arriva in Veneto con la maglia rosa (di nuovo) addosso a Geraint Thomas della Ineos Grenadiers, che ieri sul Monte Bondone l’ha soffiata a Bruno Armirail di Groupama – FDJ e che ha però appena 18 secondi di vantaggio su Joao Pedro Almeida della UAE Team Emirates (vincitore della tappa di ieri) e 29 su Primoz Roglic della Jumbo-Visma.

Primo degli italiani, e quarto in classifica generale, è Damiano Caruso della Bahrain Victorious, a 2 minuti e 50 da Thomas. Oggi il tifo del pubblico sarà per tutti i ciclisti, e l’augurio unanime è che l’intero “trittico veneto” del Giro 2023 sia solo ed esclusivamente una grande festa di sport, da godere nella sua interezza dopo gli anni bui delle restrizioni da Covid.

Le modifiche alla viabilità sulle strade Anas

Per consentire lo svolgimento del Giro d’Italia, a partire da oggi e fino a venerdì 26 maggio sono previste limitazioni temporanee al traffico sulle Strade statali 47 “della Valsugana”, 50 bis/var “del Grappa e del Passo Rolle” e 51 “di Alemagna”.

Per quanto riguarda la 17° tappa Pergine Valsugana – Caorle in programma oggi, la Prefettura di Trento ha previsto sul suo territorio la chiusura della statale 47 in entrambe le direzioni a partire dal confine regionale. Si è reso pertanto necessario disporre un apposito provvedimento che in Veneto consisterà nella chiusura al traffico delle gallerie San Vito e Brenta per chi proviene da Feltre in direzione Bassano o Trento lungo la 50 bis/var “del Grappa e del Passo Rolle”, nel tratto che collega Primolano ad Arsiè.

Per quanto riguarda la SS 47 in Veneto, per consentire il passaggio del Giro sarà chiusa al traffico la carreggiata in direzione sud dal confine regionale, in località Primolano, fino a Valbrenta. Il passaggio della competizione è previsto indicativamente alle ore 13.50 e sarà preceduto da circa 2,5 ore di chiusura al traffico della statale 47.

Giovedì 25 e venerdì 26 maggio si svolgeranno la 18° tappa Oderzo – Val di Zoldo e la 19° tappa Longarone – Tre Cime di Lavaredo. Domani sarà interessata la statale 51 “di Alemagna” nell’àmbito dei territori comunali di Ponte nelle Alpi, Longarone, Ospitale, Perarolo, Pieve e Valle di Cadore. Il passaggio è previsto nel primo pomeriggio a partire dalle ore 14.30 circa con chiusura anticipata anche in questo caso di circa 2,5 ore.

Venerdì 26 maggio la partenza della tappa è prevista a Longarone alle 11.50, sulla statale 51 “di Alemagna”, subito a seguire sarà interessata la statale 50 tra Ponte nelle Alpi e Belluno. Un ulteriore transito sulla SS 51 è previsto nel pomeriggio a Cortina d’Ampezzo (Corso Italia).

Il personale di Anas sarà a presidio delle statali interessate dal Giro d’Italia per l’intera durata del passaggio della carovana.

Sulla viabilità non Anas, a Treviso ci sarà inoltre il divieto di circolazione dalle ore 13 alle ore 16 del giorno 24 maggio con chiusura della carreggiata della SR 53 direzione da Paese a Silea; dalle ore 13 alle 16 del 24 maggio con chiusura della carreggiata della SR 53 tangenziale direzione da Silea a Paese nel tratto tra il sovrappasso sulla Noalese e Paese con uscita obbligatoria sulla rotatoria della Noalese; divieto di circolazione su tutte le bretelle stradali di innesto sulla tangenziale SR 53 nella direzione di marcia Paese-Silea e nella direzione di marcia Silea-Paese in corrispondenza dell’innesto da Strada Noalese.

Ogni arteria viaria di innesto alla Tangenziale SR 53 sarà presidiata da personale della Polizia Locale.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati