Il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri Massimo Ribaudo: “Grazie alla nostra capillarità cerchiamo di intercettare i bisogni dei cittadini”

Il Colonnello Massimo Ribaudo da lunedì 12 settembre è il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Treviso.

Originario di Catania, 47 anni, coniugato e padre di un figlio, Ribaudo proviene dai corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena. Laureato in giurisprudenza e in scienze della sicurezza interna ed esterna, rispettivamente, alle Università “La Sapienza” e “Tor Vergata” di Roma, ha frequentato, conseguendone il prestigioso titolo, il 19° Corso all’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. Dopo un’iniziale esperienza quale comandante di plotone alla Scuola allievi Marescialli di Firenze ha svolto la sua più che ventennale carriera nella “Benemerita” ricoprendo incarichi operativi nell’Arma Territoriale, a partire dal Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro e, successivamente, al comando delle Compagnie di Acireale e Napoli Poggioreale.

Dal 2011 al 2017 è ritornato nella Capitale, dove è stato Comandante della 1^ Sezione del Nucleo Investigativo del Comando provinciale operando, in particolare, nel settore del contrasto alla criminalità organizzata e dei reati contro la persona. Ha assunto quindi, per un triennio, il comando del neo istituito Gruppo Carabinieri di Lamezia Terme per poi approdare al Comando Generale dell’Arma dove ha ricoperto posizioni di staff negli uffici Affari Giuridici e Legislazione, sino all’attuale destinazione.

“Siamo assolutamente consapevoli che la sicurezza percepita è legata alle caratteristiche e peculiarità di ogni territorio – ha spiegato nella mattinata di oggi Ribaudo, durante il suo primo incontro con la stampa – grazie alla nostra capillarità sul territorio cerchiamo di intercettare questo bisogno e di dare appropriate risposte ai territori”.

Al comandante sono già state sottoposte alcune problematiche della Marca, tra le quali spiccano i reati contro il patrimonio e le Baby Gang: “Sia i furti in abitazione che le frodi telematiche – ha spiegato Ribaudo – nell’ultimo biennio sono diventati dei fenomeni sempre più incidenti. Per questo motivo abbiamo attuato un controllo del territorio ancora più capillare. Credo comunque che una corretta informazione dei cittadini, soprattutto di quelli che non hanno una conoscenza adeguata degli strumenti digitali, possa prevenire le frodi telematiche”.

Anche il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha voluto augurare un buon lavoro al nuovo comandante provinciale, sottolineando come possa contare fin da ora sulla “totale disponibilità alla collaborazione istituzionale con la Regione, ovunque sia possibile”.

“Ribaudo – continua il governatore – ha un curriculum di tutto rispetto e ha svolto incarichi impegnativi in varie parti d’Italia, tra i quali il contrasto alla criminalità organizzata. Credenziali che ne fanno una garanzia di impegno e successi nella lotta per la legalità nella Marca trevigiana”.

Dal giorno del suo insediamento il Colonnello ha incontrato diverse istituzioni politiche e militari della Marca. Nella mattinata di oggi è toccato al primo cittadino di Treviso Mario Conte (qui l’articolo) mentre ieri il nuovo comandante è stato ricevuto nella sede della Provincia dal presidente Stefano Marcon.

“È stato un piacere dare il benvenuto al Colonnello Ribaudo – sottolinea il presidente della Provincia di Treviso – l’incontro è stato occasione per confermare il rapporto di sinergia e collaborazione con il Comando provinciale dei Carabinieri di Treviso, oltre che fare il punto sulle attività condotte sul territorio per garantire a tutta la cittadinanza la massima sicurezza. Rivolgo a lui le congratulazioni per il nuovo incarico e i più cordiali auguri per il futuro. Voglio ringraziare ancora una volta anche il Colonnello Gianfilippo Magro, che negli ultimi tre anni ha portato avanti con serietà, impegno e puntualità le operazioni di controllo e contrasto alle irregolarità sul territorio provinciale”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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