Azione e Italia Viva appoggiano, seppur con qualche condizione, il progetto dell’amministrazione Conte per la realizzazione del parcheggio sotterraneo di Piazza Vittoria. L’opposizione in consiglio comunale si spacca su quella che sembra essere la più grande infrastruttura del Conte Bis.
“Il nostro è un si condizionato – commenta Nicolò Rocco rappresentante del Terzo Polo in consiglio comunale – in quanto crediamo che con le condizioni attuali realizzare questo parcheggio sia la scelta migliore”.
Condizioni che vedono anche, nel caso l’accordo con Parcheggi Italia non venga rispettato, come scritto nei contratti stipulati dall’amministrazione Manildo (Partito Democratico), che il comune di Treviso risarcisca la società con una penale di almeno tre milioni di euro, ma questo non avverrà in caso di parere negativo da parte della sovrintendenza alla realizzazione del parcheggio.
“Per questo motivo invece di organizzare una raccolta firme contro il Park Vittoria (così come quella lanciata dall’altro leader della minoranza Giorgio de Nardi ndr) – continua Rocco – sarebbe giusto che queste persone organizzassero una colletta tra i cittadini per pagare la penale. Se fossi io il sindaco agirei allo stesso modo di come sta facendo Mario Conte”.
Appurato che ad oggi secondo gli esponenti di Azione e Italia Viva del Park Vittoria non si possa fare a meno Rocco chiede che l’amministrazione Conte garantisca tre condizioni: “stiamo parlando di tempi di cantiere certi, – conclude Rocco – indennizzi ai commercianti della zona e la promessa che questo parcheggio sia inserito in un piano concreto di sviluppo della città”.
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