Proposta per la prima volta a Treviso, venerdì 22 marzo la Grande Messa (Messa in do minore per soli, coro e orchestra K.427) di Wolfgang Amadeus Mozart ha registrato il tutto esaurito, con oltre 700 persone in Cattedrale: il capolavoro sacro, tra i più celebri e maestosi della letteratura musicale mondiale, è stato proposto come anteprima primaverile di Autunno Musicale, il cartellone curato dall’associazione Musincantus, in rete con il Comune di Treviso e le istituzioni culturali locali, con l’obiettivo di far conoscere o riscoprire le eccellenze e i protagonisti del panorama musicale cittadino.
Nella Cattedrale trevigiana la grande opera incompiuta è stato rappresentata dallo straordinario sodalizio artistico tra il Coro Kairos Vox, diretto dal maestro Alberto Pelosin, dall’Orchestra del Conservatorio Statale “Francesco Venezze” di Rovigo, diretta da Elisabetta Maschio, e da quattro voci d’eccezione: i soprano Claudia Urru e Giuseppina Bridelli, il tenore Gillen Munguia e il basso Andrea Pellegrini.
“Si tratta di un dono che il Conservatorio Statale ‘Francesco Venezze’ di Rovigo e Kairos Vox, che hanno programmato questa produzione al Teatro Sociale di Rovigo, hanno fatto anche alla nostra città – spiegano gli organizzatori – e Treviso ha risposto in modo entusiasta: nonostante la ricca offerta culturale presente ieri sera nel centro storico, oltre 700 persone hanno scelto la Grande Messa. Ne siamo molto felici: il nostro grande grazie a tutti coloro che hanno reso possibile l’appuntamento e al pubblico”.
(Foto: Koinè Comunicazione).
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