Fino al 2 giugno si terrà al Museo Bailo di Treviso la prima edizione della mostra fotografica “Mater Fortis. La potenza della condivisione”. Scatti fugaci e pensieri liberi per raccontare una maternità a tutto tondo attraverso gli occhi e il cuore di tante donne che ogni giorno vivono gioie, ma anche difficoltà ed emozioni contrastanti.
La mostra, ideata dallo studio di design e comunicazione They simply design, è stata realizzata in collaborazione con l’associazione di promozione sociale trevigiana Rocking Motion e il Comune di Treviso ed è patrocinata da Confcommercio Terziario Donna Treviso.
Mater Fortis è la prima azione culturale di Con.Te.Sto Mamma, un progetto di Rocking Motion che nasce in risposta ad un’esigenza reale del territorio e intende contribuire allo sviluppo di un contesto sociale favorevole alle mamme, preparato ad accogliere i bisogni derivanti dalla condizione di neo-maternità.
Già ad ottobre 2023 l’assessorato alla Città Solidale e Inclusiva di Treviso, l’Ulss2 e Rocking Motion hanno avviato un dialogo che ha portato alla creazione del gruppo di auto mutuo-aiuto “Parola di mamma“, uno spazio relazionale e non specialistico, in cui le neomamme possono condividere pensieri e timori con altre donne che vivono lo stesso disagio emotivo, supportate da un’educatrice di Spazio Donna Treviso che facilita gli incontri.
“Con Mater Fortis e tutti i progetti dedicati ai neogenitori, l’amministrazione comunale vuole contribuire a un cambiamento culturale: favorire una narrazione della maternità che tenga conto anche delle fatiche e della sofferenza che ogni donna può vivere nel periodo del post parto, senza che questo faccia di lei una mamma e una donna meno valorosa e coraggiosa” dichiara l’assessore alla Città Solidale e Inclusiva Gloria Tessarolo.
L’incontro tra Rocking Motion e They Simply Design è l’occasione per narrare in chiave artistica il tema della maternità, spesso stereotipato o raccontato a metà. Le mamme, infatti, molte volte nascondono emozioni o sensazioni complesse per vergogna o paura del giudizio, non chiedono aiuto, si sentono sbagliate e inadeguate, vivono momenti di grande fragilità fisica ed emotiva, che può sfociare nella depressione post partum.
Jessica Bozza e Andrea Francesconi dello studio They simply design ideano Mater Fortis, una mostra di “racconti fotografici” in cui le madri narrano attraverso pensieri e foto ciò che significa per loro la maternità, in tutte le sue sfumature di luce e ombra: non c’è vergogna, non ci sono filtri, ma grande autenticità e semplicità. L’obiettivo è che il visitatore venga coinvolto attraverso il messaggio che ogni immagine e ogni frase comunicano.
La mostra ha un percorso narrativo, che ruota attorno a quattro foto realizzate nel 2023 da un fotografo professionista, Francesco De Luca, alias Commesso Fotografo. Le mamme ritratte da De Luca, si sono conosciute durante la degenza in ospedale.
Le immagini si rifanno volutamente ai quadri rinascimentali e all’iconografia della maternità nelle rappresentazioni artistiche e richiamano con grande forza il concetto chiave della mostra, ovvero la necessità di riportare il tema della maternità su un piano comunitario, dove i familiari, gli amici e la società tutta svolgano un ruolo centrale nel sostenere e accogliere le mamme.
“Il concept dell’allestimento, che trae ispirazione dalla testimonianza di una mamma, è la stanza nella stanza; l’idea è quella di portare il visitatore nell’intimità delle esperienze e delle emozioni vissute dalle protagoniste. Oltre al percorso fotografico è stato realizzato un catalogo, disponibile in mostra, contenente le fotografie e le testimonianze delle mamme in cui emergono varie tematiche e sensazioni vissute nel post partum: il senso di solitudine, le difficoltà dell’allattamento, il cambiamento del proprio corpo, il bisogno di sostegno fisico e psicologico”, spiegano i fondatori di They simply design.
Nel catalogo sono stati inseriti i punti di vista di alcuni papà, in quanto è fondamentale ricordare che anche le persone vicine alle mamme necessitano di supporto e aiuto.
Al suo interno il visitatore troverà un nastrino che si rifà alla fase conclusiva di una tradizione in uso tra le doule e le donne in gravidanza, chiamata “blessing way”, che consiste nel dono di un braccialetto, simbolo di unione, per ricordare a chi lo indossa di partecipare alla crescita del bebè.
L’intento con cui è stata ripresa questa usanza è il desiderio che il visitatore, a fine mostra, possa sentirsi parte di una comunità e vicino alle mamme che incontrerà nella sua vita.
“Mater Fortis è un progetto itinerante, in divenire, che potrà crescere, mutare, assumere nuove forme, approfondire altre tematiche legate al contesto della maternità, ma sempre con lo stesso obiettivo: sensibilizzare ad ascoltare e sostenere le mamme, senza giudizio e con gentilezza, contribuendo a creare una società più accogliente, comprensiva e attenta al benessere delle madri e, in generale, delle persone”, dichiarano Giulia Angelon e Chiara Scattolin di Rocking Motion.
Il Comune di Treviso, con gli assessorati alla Città Solidale e Inclusiva e ai Beni culturali e al turismo, ha creduto fin dall’inizio nel progetto sostenendone la realizzazione, concedendo gli spazi museali e occupandosi della stampa del materiale divulgativo.
“Come gruppo di imprenditrici, fin da subito abbiamo accolto la proposta, dando il nostro patrocinio a questa bella mostra, che affronta, direi anche coraggiosamente, un tema importante ed ‘eterno’ del femminile, quello della maternità, oggi al centro di grandi riflessioni anche demografiche e sociali – aggiunge Valentina Cremona, presidente Terziario Donna Confcommercio Unione provinciale di Treviso, Mater Fortis – Il legame tra arte e imprese sta alla base dei nostri valori e dell’economia dei saperi, della conoscenza e della bellezza che noi donne, esponenti dei vari settori del terziario, costruiamo quotidianamente facendo crescere le nostre attività, rendendole sempre più sostenibili, accoglienti, efficienti, innovative, aperte alla contaminazione con altri mondi”.
“Da diversi anni, Terziario Donna propone nuovi modi di fare associazione e di essere gruppo e la visita collettiva che abbiamo organizzato per domenica 12 maggio ne è un esempio: rappresenta infatti un momento di crescita culturale ma anche di networking generativo tra imprese e professioniste, tra l’altro in un Museo, come quello del Bailo, che si sta affermando a testa alta nel panorama dei musei d’arte del ‘900”, conclude.
Mater Fortis è il frutto della sinergia tra molte realtà aziendali del territorio che hanno deciso con entusiasmo di sostenerne obiettivi e valori: Bevande Futuriste Srl, BigOceans Srl SB, Burly’s Snc, Canella Spa, Hotel Eurorest – Valeo Srl, Fassa Srl, Meitei ambiance fragrances, Olimpias Group Srl, Piscine Quinto, Qdpnews, Syntetika Project Srl, Soroptimist, TanaLiberaTutti.
“Crediamo che progetti come Con.Te.Sto Mamma e Mater Fortis possano stimolare un cambiamento reale nella società e speriamo che tali iniziative aiutino ognuno a prendere atto di quanto sia importante stare accanto alle neo-mamme – commentano da Piscine Quinto – Ci auguriamo che Treviso sia solo la prima tappa di un progetto che può volare lontano”.
“È con grande piacere che intendiamo sostenere il progetto Con.Te.Sto Mamma e Mater Fortis: Fassa S.r.l. ha a cuore le iniziative volte alla sensibilizzazione su temi così importanti e, troppo spesso, colpevolmente trascurati”, aggiungono dall’azienda.
“Syntetika Project è un’azienda che offre servizi di progettazione e allestimento per retail, contract e esibizioni. Da sempre lavoriamo in contesti dall’alto valore architettonico, sviluppando progetti di allestimento raffinati e originali – proseguono – Scegliere di sostenere Mater Fortis, per noi, vuol dire dare continuità alla nostra attitudine professionale, sfruttando anche l’opportunità di occuparci direttamente di una tematica importante e a noi molto cara come la maternità”.
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