Inaugurata sabato scorso a Treviso la mostra: “La Città Proibita e 4000 anni di civiltà cinese”

Continua il legame speciale fra la Marca Trevigiana e la Cina grazie ad una nuova mostra, inaugurata sabato 27 aprile 2019 nel salone del Palazzo dei Trecento a Treviso, in piazza Indipendenza, dal titolo: “La Città Proibita e 4000 anni di civiltà cinese”.  L’esposizione, promossa dal Comune di Treviso e curata da Adriano Màdaro, sinologo trevigiano di fama internazionale, ha come focus principale l’esposizione del modellino in legno di tiglio della famosa reggia imperiale di Pechino.

Questa riproduzione della Città Proibita di Pechino, la favolosa reggia dei sovrani del Celeste Impero, è stata realizzata su scala 1:400 costituendo un’opera unica al mondo capace di valorizzare uno dei più significativi gioielli dell’architettura storica universale. “Ho fatto realizzare questo modellino della reggia imperiale di Pechino – ha dichiarato il sinologo Adriano Màdaro -, della superficie di 40 mq, da dodici ebanisti cinesi con la supervisione di tre architetti. Faranno da cornice 21 tavole disegnate e dipinte da un artista ben noto per le sue ricostruzioni scientifiche dei costumi dell’antica Cina, il professor Liu Yonghua, che riassumono quattro millenni di storia cinese”.

“Completa la mostra – ha concluso Adriano Màdaro – la riproduzione museale su seta del dipinto più famoso di tutta l’arte cinese, il rotolo “Qing Ming Shang He” risalente al XII secolo”.

La mostra, che sarà visitabile fino al prossimo 26 maggio, rientra idealmente all’interno del progetto di reciproca valorizzazione, da parte del governo cinese e del governo italiano, del patrimonio artistico e culturale di due nazioni che intendono creare delle sinergie sempre più importanti e in grado di andare oltre i meri accordi economici e commerciali.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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