È stato ufficialmente inaugurato ieri Palazzo della Luce, un progetto nato dall’iniziativa imprenditoriale di Patrizio Bof, fondatore e presidente di Infinite Area. Si tratta di uno spazio di design all’ interno delle mura di Treviso, il cui progetto ha visto la ristrutturazione e riqualificazione di un palazzo storico del 1500 in collaborazione con la Soprintendenza ai beni culturali e archeologici del Veneto.
Dopo aver effettuato un’azione di recupero e profonda trasformazione di un insediamento industriale a Montebelluna ed averlo portato ad essere un riferimento di innovazione e cambiamento per una delle aree più industriali ed operose del Veneto, dedicato al digitale, al manufacturing ed ora allo Space Economy, Bof ha deciso di dedicare la struttura di Treviso al design, al bello e al Service Design per supportare le imprese a ripensare al proprio futuro in ottica di processi e, ovviamente, di digitale.
Crescita, condivisione e apprendimento sono quindi i principi chiave su cui si basa la filosofia del palazzo, che si presenta attento all’ambiente e affiancato dall’insostituibile innovazione di Infinite Area, da sempre covo di avanguardia ed evoluzione.
“Ci siamo chiesti quali fossero i bisogni delle aziende e dei professionisti. Li abbiamo calati nel nostro contesto geografico e produttivo, rapportandoli al momento storico di straordinario cambiamento che investe ogni singolo aspetto della nostra esistenza. Ci siamo proiettati verso il futuro per non restare ancorati alla quotidianità ma entrare invece nel fluire costante del rinnovamento, dando così risposte a quesiti contemporanei e futuri” spiega Bof.
L’obiettivo è creare un punto di riferimento nel cuore della città che offra uffici, spazi per eventi e progetti innovativi, un ambiente in cui la luce è elemento primario di un luogo che conserva il valore e il fascino della sua storia, ma guarda al futuro e accompagna la crescita di ideali e obiettivi.
Le disposizioni tecnologiche all’avanguardia e la configurazione strutturale del palazzo sono state studiate appositamente per favorire il confronto.
Il piano terra, LEARN, è stato progettato creando spazi in grado di stimolare il sapere, aiutando l’ospite a scoprire, apprendere, capire. Proprio per questo, l’area si sviluppa su molteplici stanze di lavoro che confluiscono nella hall principale, che a sua volta porta all’auditorium, luogo che, grazie alle più sofisticate tecnologie audio-video, riesce ad assicurare agli ospiti un’esperienza immersiva ed emozionale e quindi uno scambio reciproco di conoscenze e nozioni. Sviluppati sistemi di proiezione permettono infatti di riprodurre contenuti digitali in maniera unica e originale, sfruttando tre lati della sala.
Salendo al primo piano, SHARE, si percepisce un’impostazione strutturale dell’ambiente in grado di incentivare la condivisione. In quest’area, infatti, è possibile trovare spazi ideali per lo scambio e il confronto. L’intento è quello di aprire le porte a professionisti e imprese, che nel palazzo potranno trovare uffici arredati, postazioni, sale meeting e un’accogliente caffetteria pensati per offrire opportunità di crescita e di incontro in un ambiente perfetto per il coworking.
All’ultimo piano, GROW, si sviluppa uno spazio esclusivo nato per coltivare idee di business originali e innovative che servano per maturare, espandersi e progredire. In questo caso, gli uffici si presentano con un design ricercato e di qualità, pensati per accogliere figure professionali provenienti da mondi diversi.
L’attenzione alle politiche di ecosostenibilità si ripercuote in ogni dettaglio della struttura, che è dotata di un sistema elettronico di building automation che si dirama in tutti gli spazi, programmato per la gestione dell’illuminazione, della temperatura e della qualità dell’aria.
La tecnologia si palesa sin dall’accesso alla struttura, protetto da un sistema intelligente di controllo, attivato tramite apposita app, che permette non solo di accedere al palazzo ma anche di prenotare sale meeting o altri servizi in autonomia. In ogni area, inoltre, sono disponibili connessioni in fibra ottica e WiFi ad alta velocità. Sistemi di firewall e monitoraggio costante della rete, inoltre, mantengono al sicuro tutti i dati sensibili.
Palazzo della Luce, spiega Patrizio Bof, è un manifesto del “saper fare”, un omaggio all’abilità delle aziende, grandi e piccole, che sono riconosciute e apprezzate in tutto il mondo. In una nazione che spicca per la qualità di prodotti e materie prime, in un territorio in cui centinaia di imprese danno vita a oggetti di design unici, non poteva mancare una forte attenzione ai materiali utilizzati e ad ogni singolo dettaglio.
Con un auditorium, 10 uffici chiusi, oltre 100 postazioni di lavoro, 5 sale meeting, aree relax e spazi per eventi, Palazzo della Luce si configura uno tra i coworking più importanti e all’avanguardia per ospitare imprenditori, aziende e professionisti alla ricerca di una soluzione stimolante nel cuore della città.
(Fonte e foto: Palazzo della Luce).
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