Indice di criminalità del Sole 24 Ore, la Marca tra le province più sicure d’Italia (e prima in Veneto)

La Marca tra le province più sicure d’Italia (e prima in Veneto)

La Marca si riconferma anche quest’anno tra le Province italiane più sicure del Paese: i dati di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno sono stati pubblicati oggi dal Sole 24 Ore, che ha rilasciato una classifica sull’indice di criminalità nelle province d’Italia, dalla più “a rischio” a quella più “sicura” secondo diversi indicatori, tra cui delitti, reati commessi, truffe e frodi, delitti informatici, incendi, estorsioni e stupefacenti. La Provincia di Treviso è al 102esimo posto assoluto su 106, ovvero tra le più sicure, prima in Veneto.

“Anche quest’anno riconfermiamo il grande risultato sul fronte sicurezza e legalità: la Provincia di Treviso è la prima in Veneto per indice di sicurezza e si posiziona tra le Province più sicure d’Italia – commenta Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – un traguardo che premia sicuramente il grande lavoro fatto negli ultimi anni in sinergia con la Prefettura, le Forze dell’Ordine e i Comuni del territorio. Le Istituzioni possono e devono fare la loro parte per garantire tutela e sicurezza alla comunità e anche alle imprese: ricordo per esempio, con l’arrivo dei fondi PNRR, il protocollo siglato con la Guardia di Finanza per il contrasto alle infiltrazioni mafiose e a qualsiasi tipo di attività illecita che avrebbe potuto tentare di insidiarsi vista l’ingente quantità di risorse che la Provincia e i Comuni sono riusciti a ottenere dal Piano per gli interventi su scuole e strade”.

“Tra gli indici che vedono un lieve incremento, invece, vediamo in particolare i furti e le frodi informatiche, aspetti su cui bisogna lavorare e porre ancor di più l’attenzione, anche sensibilizzando la cittadinanza su un utilizzo attento del web e sulla protezione dei propri dati – precisa -. Per quanto riguarda, invece, l’aumento degli episodi di furto (in crescita, purtroppo, in tutto il Paese), non possiamo non considerare l’attuale scenario di crisi socio-economica: dopo gli effetti di disagio e difficoltà a livello sociale causati dalla pandemia, da cui stiamo pian piano cominciando a uscire, si è innescata una congiuntura critica internazionale: il tragico scoppio della guerra in Ucraina e oggi le drammatiche vicende che stanno accadendo a Israele, i pesanti effetti sul caro energia, carburanti e materie prime, hanno influito sulla lenta ma preziosa ripresa post pandemica, lanciando un ulteriore duro colpo sulla quotidianità di tutti noi. Bisogna certamente lavorare, compatti, come Istituzioni per ridare slancio ai nostri territori e al Paese”.

“Sappiamo bene, comunque, che queste classifiche vanno prese con le dovute cautele, ma quando i valori considerati ci dicono che siamo prima Provincia in Veneto da più anni per sicurezza e legalità, così come anche per altre voci analizzate in altre occasioni (cito per esempio affari e lavori, qualità della vita delle donne, sicurezza sociale e raccolta differenziata) sono dati tangibili di una provincia dove tutte le cittadine e tutti i cittadini concorrono a creare il benessere collettivo” conclude.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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