Individuato il presunto autore dell’incendio al “Kimeia”: divieto di dimorare a Treviso per un 50enne

La Polizia di Stato, a seguito di una complessa indagine, ha individuato il presunto autore dell’incendio del noto locale “Kimeia”, situato nel centro storico di Treviso. Il rogo, oltre a provocare ingenti danni materiali, ha causato pericolo per l’incolumità pubblica, attese le vaste proporzioni del fatto incendiario.

In particolare, a seguito delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Treviso, si è accertato che la mano incendiaria che ha colpito il sopra indicato locale lo scorso mese di luglio è la stessa che, di notte, aveva appiccato l’incendio in Piazzetta San Parisio a Treviso circa venti giorni prima, vicino a un altro esercizio pubblico.

In entrambi i casi il presunto autore dei delitti aveva, nei giorni precedenti, minacciato i titolari e/o i dipendenti degli esercizi pubblici coinvolti, in quanto, a suo dire, si erano rifiutati di servirgli quanto richiesto, ovvero il servizio non era risultato di suo gradimento.

Il quadro indiziario è stato confermato dall’Autorità giudiziaria che, ritenendo concreto ed attuale il pericolo di reiterazione della condotta delittuosa con la commissione di altri gravi reati della stessa specie, ha disposto nei confronti dell’indagato, un uomo di 50 anni già noto alle Forze dell’ordine, la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Treviso.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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