Ingannano un 56enne: due donne denunciate per truffa. Nuova rissa a Treviso

Ancora truffe online nella Marca trevigiana

I carabinieri della Stazione di Spresiano, a conclusione di un’attività investigativa, hanno denunciato per furto aggravato un 54enne peruviano, senza fissa dimora, gravato da pregiudizi di polizia, ritenuto responsabile del furto di un maglione presso il negozio OVS del centro commerciale “PLAVIS” di via Giambattista Tiepolo, avvenuto nel pomeriggio di martedì 16 gennaio.

Il 54enne, dopo avere oltrepassato le casse senza pagare, vistosi scoperto dal personale del negozio preposto all’antitaccheggio, ha abbandonato la refurtiva e si è dato alla fuga. Le indagini condotte dai militari dell’Arma, anche con l’ausilio delle immagini immortalate dalle telecamere di sorveglianza, hanno consentito di identificare, con cortezza, l’autore del furto.

I carabinieri della Stazione di Mogliano Veneto, a conclusione delle indagini di polizia giudiziaria, hanno denunciato per truffa in concorso una 48enne di origini rumene residente in provincia di Roma ed una 39enne di origini siciliane residente a Ravenna, entrambe gravate da specifici pregiudizi di polizia, ritenute responsabili di un raggiro commesso lo scorso agosto verso un 56enne del luogo, che aveva messo in vendita delle borse tramite un sito e-commerce. Le due donne,  con una serie di artefizi, hanno indotto la vittima ad effettuare alcune operazioni di versamento presso uno sportello bancomat, per un totale di 1.100 euro, che erano confluite in alcune carte di credito a loro riconducibili. 

I carabinieri di San Biagio di Callalta hanno denunciato per truffa un 41enne residente in provincia di Roma, gravato da pregiudizi di polizia, il quale, dopo avere messo in vendita una playstation tramite social network, si è fatto accreditare la somma di 320 da euro un 23enne del luogo, rendendosi poi irreperibile senza fornire la consolle.

Ieri pomeriggio a Treviso, intorno alle ore 17.30, a richiesta di un passante che aveva segnato una rissa al 112, la pattuglia della Sezione Radiomobile della locale Compagnia è intervenuta presso l’autostazione delle corriere della MOM e ha identificato due minorenni, di cui uno kosovaro, ed un 54enne tunisino.

I tre poco prima avevano avuto una lite, che era poi degenerata al punto che il minorenne kosovaro aveva scagliato alcuni pugni verso il 54enne tunisino, ma era stato immediatamente fermato dai militari dell’Esercito impiegati nelle immediate vicinanze nell’operazione “Strade Sicure”. La parte lesa, sebbene avesse riportato delle contusioni al volto, non ha voluto ricorrere alla cure sanitarie e ha dichiarato di non volere sporgere denuncia per l’accaduto. Sul posto, unitamente alla pattuglia dell’Arma, è intervenuta anche una volante della Questura.  

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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