L’8 febbraio un webinar di Coldiretti con Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico della fondazione “Osservatorio agromafie”

Anche la marca trevigiana non è esente dal pericolo criminalità agroalimentare: “L’attenzione a questo tema deve essere altissima sia per la tutela dei nostri prodotti, sempre imitati e vituperati nel mondo, che per i nostri produttori potenziali vittime dei criminali”. Giorgio polegato annuncia così l’evento regionale di Coldiretti con l’Osservatorio delle agromafie.   

“Nelle situazioni di fragilità, come l’emergenza Covid,  si possono creare delle brecce per l’infiltrazione della criminalità – continua Polegato –  Le istituzioni hanno messo in campo protocolli, intese e patti a livello nazionale e regionali. Coldiretti è espressione delle imprese agricole in prima linea per spezzare la catena dello sfruttamento, condizione alimentata spesso anche dalle pratiche sleali commerciali e dalle distorsioni lungo la filiera, dalla distribuzione all’industria fino alle campagne dove i prodotti agricoli pagati sottocosto spingono le aziende oneste a mollare lasciando così la possibilità ad altri di inserirsi. Vietato dunque sottovalutare la situazione”.

Di questo si parlerà nel webinar promosso da Coldiretti con Unioncamere Veneto e la Fondazione Osservatorio agromafia, dal titolo “Agroalimentare Veneto ed emergenza Covid: rispetto delle regole, eccezione nel diritto, crisi economica”.

L’appuntamento è on line per martedì 8 febbraio alle ore 15 e prevede i saluti introduttivi di Roberto Crosta segretario generale di UnionCamere e del direttore di Coldiretti Veneto Marina Montedoro.

A seguire la relazione del Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Agromafia, Giancarlo Caselli su “Gli effetti della pandemia sul settore penale e l’evoluzione delle mafie, declinazione dell’economia illegale”.

Interverranno: Alberto Zannol, Direttore della Direzione Agroalimentare della Regione del Veneto, Marcello Maria Fracanzani Consigliere della Corte Cassazione e Fabrizio di Marzio Professore Ordinario di Diritto privato, entrambi anche componenti del Comitato Scientifico Osservatorio Agromafia.

Tra i relatori Giovanni Mainolfi del Comando Regionale della Guardia di Finanza e il rappresentante del Reparto dei Carabinieri di Tutela Agroalimentare di Parma. Modera i lavori Paolo Cagnan Condirettore dei quotidiani veneti Gedi. Per partecipare al seminario è possibile collegarsi a questo link il giorno stesso: link.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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