La città onora Reginato. Nordio: “Personalità straordinaria”. Il primo consiglio nazionale Ana a Treviso

Carlo Nordio e mario conte con Imelda, moglie di Reginato

Settant’anni fa tornò a Treviso e oggi la città gli rende onore. L’ufficiale medico Enrico Reginato partì nel 1942 per il fronte russo, ma il 28 aprile di quello stesso anno, durante la battaglia di Stalino, venne catturato dai russi e trascorse ben dodici anni nei campi di concentramento sovietici, continuando nella sua missione di curare i feriti, seppur in condizioni estreme. 

L’arrivo del ministro Carlo Nordio

Nel pomeriggio all’auditorium di Santa Caterina sono stati in molti – tra autorità civili e militari – a rendere onore alla medaglia d’oro al valor militare. Presente, oltre a Imelda, moglie di Reginato anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio: “Quando ritornò a Treviso, seppur piccolino, io c’ero – ha affermato il Guardasigilli – e vidi il corteo immenso che lo accolse. Erano i trevigiani che rendevano onore al loro eroe: mi rimane tutt’ora nitida l’impressione di una personalità straordinaria mai esistita prima a Treviso”. La giornata è stata organizzata dalla sezione Ana del capoluogo della Marca. 

La pubblicazione dedicata a Enrico Reginato

Accolto da un caloroso applauso, all’incontro ha partecipato anche il reduce vicentino Giuseppe Bassi, che a 105 anni, grazie a una lucidità straordinaria, ha raccontato alcuni aneddoti degli anni duri della prigionia. 

“Quando entrava nelle camere dove eravamo ricoverati Reginato diceva sempre ‘ciao a tutti mai paura, ne usciremo vivi‘”. Reginato fu tra gli ultimi dodici prigionieri ad essere liberati dal campo di concentramento. 

Giuseppe Bassi

“L’eredità più grande che Reginato ci ha lasciato è il senso del dovere e del sacrificio – commenta il presidente dell’associazione nazionale alpini Sebastiano Favero – stiamo parlando di un uomo che nei dodici anni di prigionia è sempre riuscito a stare vicino agli altri che soffrivano”.

In mattinata per la prima volta nella storia delle Penne Nere Treviso ha ospitato il consiglio nazionale Ana in cui tra i temi dell’assemblea si è parlato anche dell’adunata vicentina: “Segno del legame fra la nostra Città, gli Alpini e i loro valori, incarnati da un uomo straordinario come Reginato e dalla moglie Imelda” ha concluso il sindaco di Treviso Mario Conte

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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