La durata dei processi costa al Veneto 3,3 miliardi. Il ministro Nordio: “La riforma della giustizia tributaria è la priorità in un momento di crisi economica”

“Questo è il mio primo evento pubblico a cui partecipo da due mesi. Qualcuno mi aveva detto che parlavo troppo”. Per il suo ritorno il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha scelto la “sua” Treviso, in particolare l’incontro organizzato da Confartigianato Imprese Veneto sui costi della giustizia che si è svolto nel Centro Congressi “Santa Caterina”. “Sono nato a 100 metri da questa ex chiesa” spiega il guardasigilli. 

L’arrivo di Carlo Nordio al centro congressi “Santa Caterina”

La durata dei processi incide negativamente sulla percezione della qualità della giustizia ed il costo economico è importante, si stima 2 punti percentuali di PIL che, tradotto per il nostro Veneto significa 3,3 miliardi di euro. – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto – Non che sia l’unico elemento di competitività ma, in un confronto tra le regioni, risulta veramente strettissima la correlazione tra l’aumento del numero di cause pendenti ogni 1.000 imprese ed il calo del Pil pro capite”. 

La platea del convegno “Costi della Giustizia” organizzato da Confartigianato imprese veneto

È lo stesso Ministro a sottolineare come questi dati oltre che “essere consolidati” dimostrino l’importanza di una riforma del diritto civile e di quello tributario sottolinenando anche che “se andate a vedere il programma che ho proposto alle camere per questi cinque anni la prima parte è dedicata proprio alla riforma della giustizia civile”

Carlo Nordio e il presidente di Confartigianato imprese venete Roberto Boschetto

“La ragione dell’importanza di questa riforma dell’ambito civile è che essendo oggi la crisi economica la prima emergenza in Italia – continua il Ministro – le nostre riforme della giustizia devono riguardare quella parte della giustizia stessa che hanno un impatto sull’economia. Per quanto rigurda la giustizia penale questo impatto non è così rilevante se non nel caso della ‘paura della firma’ ovvero quando gli amministratori pubblici sono paralizzati dall’essere sottoposti a indagini penali. Sui reati di abuso d’ufficio interverremo sicuramente perchè sono la causa maggiore dell’inerzia timorosa da parte delle amministrazioni”. 

Proprio sul dibattito dei reati di abuso d’ufficio si è espresso anche il sindaco di Treviso e presidente di Anci Veneto Mario Conte: “tutti noi abbiamo grandi aspettative sul lavoro del ministro. Siamo presenti oggi per dimostrare la vicinanza e il sostegno che tutti noi vogliamo dargli. Io rappresento i sindaci, quella categoria che è stata immediatamente incontrata dal ministro per iniziare un percorso condiviso sull’abuso d’ufficio“. 

Carlo Nordio

In Veneto secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Veneto c’è un problema di mancanza di personale per quanto riguarda sia la giustizia civile sia quella tributaria. Nel primo caso mancano 44 giudici nel secondo 63 e 40 figure amministrative. In Veneto però in ambito civile i processi durano 5 mesi in meno rispetto alla media nazionale. 

“L’efficienza del settore giustizia e condizione indispensabile per lo sviluppo economico e per un corretto funzionamento del mercato – ha concluso Boschetto -. Qualsiasi progetto di investimento, per essere reputato credibile, deve potersi innestare in un’economia tutelata, e non rallentata da un eventuale procedimento giudiziario, cosi come deve essere posto al riparo da possibili infiltrazioni criminali.

Carlo Nordio e Mario Conte presidente di Anci Veneto e sindaco di Treviso

La giustizia civile, del lavoro e tributaria, sono tasselli fondamentali del rilevante impulso alla crescita che dovrà arrivare dagli interventi di riforma previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativi alla Pubblica amministrazione. Auspichiamo che le riforme in atto – non ancora del tutto operative – puntino alla digitalizzazione, a piante organiche adeguate al bacino d’utenza di imprese, lavoratori e popolazione e ad un maggior avvicinamento della giustizia al territorio includendo, come proponiamo da tempo, i Giudici di Pace nella riforma federalista. Siamo una delle locomotive economiche del Paese. Vogliamo e possiamo continuare ad essero se ci liberate da lungaggini ed inefficienze”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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