La Polizia stradale al Giro d’Italia: a Treviso la tappa apre con il premio “Eroi della sicurezza” alla Polstrada del Veneto

Partirà oggi alle ore 12.55 da Treviso, viale della Repubblica, diretta a San Martino di Castrozza in Trentino, con al seguito anche l’auto di Qdpnews.it la 19° tappa del 102.mo “Giro d’Italia”. Preceduta da una sfilata dei ciclisti per le vie del centro storico, la competizione ciclistica si immetterà poi sulla statale 13 per circa 1 km per poi interessare diverse strade provinciali e statali fino a destinazione, con arrivo previsto poco dopo le ore 17.00. E sempre la provincia di Treviso, sarà interessata dal 1^ Giro d’Italia E- bike che partirà intorno alle ore 9,40 da Valdobbiadene, anch’esso diretto a San Martito di Castrozza .

La Polizia Stradale, con 40 operatori, di cui 26 motociclisti, 12 operatori in auto e due operatori a bordo di un’officina meccanica mobile, coordinati da un funzionario incaricato a bordo della nuova Alfa Romeo Giulia veloce, scorterà anche questa tappa della manifestazione con il supporto dei dispositivi delle sezioni polizia stradale di Venezia, Padova e Treviso, messi in campo dal dirigente della Polizia Stradale del Veneto, Cinzia Ricciardi, sia per i servizi di scorta-viabilità che per le iniziative di prossimità ed educazione stradale che anche quest’anno accompagnano il Giro d’Italia e che saranno svolte all’interno del Pulmann Azzurro (aula multimediale itinerante cui è legato il progetto “Biciscuola” promosso da RCS- La Gazzetta dello Sport, rivolto ai bambini delle scuole primarie di tutta Italia).

Prima della partenza di tappa a Treviso, come in altre sette tappe del Giro, nell’ambito dell’8^ edizione del Premio “Eroi della Sicurezza” – Autostrade per l’Italia S.p.A. premierà alcuni operatori della Polizia Stradale che si sono particolarmente distinti per dedizione e professionalità nelle attività di soccorso e nei compiti istituzionali, dando particolare lustro alla Polizia Stradale. Gli “eroi veneti” della Polizia Stradale che quest’anno sono risultati meritevoli di questo prestigioso riconoscimento di Autostrade per l’Italia, sono due assistenti della Polizia di Stato in servizio presso la Sezione Polstrada di Padova, Valentino Reato e Andrea Caldon.

Il loro prezioso intervento risale al pomeriggio del 27 agosto del 2018 quando ricevevano una segnalazione urgente dal Centro Operativo Polizia Stradale di Padova riferita alla presenza di una pericolosa autovettura che stava percorrendo la carreggiata Est dell’A4 “Serenissima”, in contromano. “Senza esitazione alcuna gli operatori raggiungevano il casello autostradale di Padova Ovest, per poi rientrare nell’altro senso di marcia e davano puntuale attuazione al modello operativo “Safety Car” prescritto dalle “Linee Guida” per l’espletamento dei servizi di Polizia Stradale: mantenendo la maggiore distanza possibile dai veicoli viaggianti alle spalle, avanzavano lentamente per anticipare il veicolo in contromano e cercavano di assicurarsi la massima visibilità mediante l’utilizzo delle segnalazioni intermittenti con i proiettori di profondità, del dispositivo supplementare acustico, di quello visivo a luce blu in modalità “lampeggiante” e delle quattro frecce lampeggianti. Fermata la vettura senza altri rischi per gli automobiolisti con grande stupore estremo accertavano che il conducente del veicolo, una Renault Clio di colore grigio scuro con targa francese, un cittadino bulgaro dell’’84, aveva esposto a grave rischio, oltre a se stesso, anche la propria famiglia, la moglie ed i suoi due bambini di cinque e due anni che viaggiavano a bordo dell’autovettura. La tecnica d’intervento messa a punto con estrema rapidità e determinazione dai due Assistenti nonostante la pericolosità delle operazioni, evidenzia con quanta generosità ogni giorno gli uomini e le donne della Polizia di Stato operano “su strada” trascurando, nel prioritario interesse di tutelare l’incolumità dei cittadini, l’imminente e prevedibile pericolo cui si espongono”.

Infine, quest’anno, per la prima volta la Polizia Stradale e Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con Rcs saranno insieme al Giro d’Italia per promuovere la cultura della donazione di organi. Nei villaggi di partenza di 5 delle 21 tappe del Giro E-bike sarà presente un corner nel quale tutti gli appassionati potranno registrare la loro volontà sulla donazione degli organi e conoscere da vicino la sinergia che lega la Rete trapiantologica nazionale e la Polizia Stradale.  Presente nelle  tappe anche la Lamborghini Huracàn della Polizia di Stato. A Valdobbiadene, in piazza G. Marconi, presso il villaggio di partenza del giro E-bike dalle 8.30 alle 9.00 il dirigente della sezione Polizia Stradale di Treviso, il vice questore aggiunto Alessandro De Ruosi e il direttore struttura operativa coordinamento regionale trapianti Dr. Pantaleo Cornialò presenteranno l’iniziativa.

(Fonte: Questura di Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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