La Pro Loco rischia il commissario, una proroga “salva” la Mostra dell’Asparago

Il governatore del Veneto Luca Zaia, il presidente della Pro Loco di Morgano Gerardo Gagliardi, il sindaco Daniele Rostirolla e il presidente del Consorzio di tutela dell’asparago Igp di Badoere Carlo Benozzi. Tutti e quattro seduti a un tavolo “preparato come un tempo” con in mano i piatti di uova e asparagi, e attorno i molti, tra cui diverse autorità civili e militari, che questa mattina hanno “invaso” la Rotonda di Badoere per celebrare il germoglio di primavera.

Da sinistra: Daniele Rostirolla, Luca Zaia e Gerardo Gagliardi

È questa, senza dubbio, la foto simbolo della cinquantasettesima edizione della mostra dell’asparago di Badoere Igp che questa mattina ha avuto il suo momento istituzionale. Un prodotto della terra che l’uomo ha saputo mantenere vivo negli anni e che ora è sinonimo di eccellenza e di tutti quei segreti contadini che sono stati tramandati di padre in figlio. Ma è anche grazie a manifestazioni come quelle di Badoere (e di Cimadolmo la scorsa settimana) che l’asparago è oggi uno dei piatti simbolo della tradizione enogastronomica veneta conosciuta in tutto il mondo.

Zaia mostra il piatto di uova e asparagi

Questa edizione è stata segnata anche dalle lacrime d’addio dell’attuale primo cittadino che, dopo due mandati, “per questioni famigliari e di salute” ha deciso di non ricandidarsi, e dal saluto del presidente Gerardo Gagliardi che già lo scorso anno doveva lasciare la guida della Pro Loco di Morgano dopo 21 anni di presidenza: “Se oggi sono ancora qui è perché qualcosa non è andato come si sperava – ha spiegato dal palco –: lo scorso primo marzo nell’assemblea dei soci, per mancanza di adesioni per formare il nuovo consiglio, la nostra Pro Loco ha rischiato il commissariamento”. 

Zaia e Gagliardi

Ma è stato grazie alla mediazione con il presidente di Unpli Veneto Giovanni Follador che questo non è avvenuto: “Lo ringrazio perché ha rispettato il mio pensiero e visti gli imminenti appuntamenti come questa mostra – conclude Gagliardi – ci ha concesso una proroga fino al 14 giugno prossimo”.

Il taglio del nastro

“Visto che siete capaci di risolvere i problemi, chiederò a Roma di far risolvere alle Pro Loco quello del terzo mandato” ha scherzato Zaia prima di ringraziare tutti i volontari impegnati. “Non è essere ruffiani – prosegue –, ma una persona ogni cinque in veneto fa volontariato. L’applauso va anche ai contadini perché senza di loro qui non si farebbe nulla”.

La manifestazione si inserisce nel più ampio palinsesto dei Germogli di Primavera. Quella di Badoere è la più antica tra quelle dedicate all’asparago e vanta una ventina di espositori e oltre 200 volontari impegnati per l’ottima riuscita degli eventi. 

I molti presenti al momento istituzionale

L’asparago di Badoere è una delle produzioni locali più pregiate del Veneto, che ha come cuore produttivo 15 Comuni tra le province di Treviso, Padova e Venezia – ha spiegato Zaia -. La lavorazione è rigorosamente manuale, dalla raccolta alla selezione, dal taglio alla legatura in mazzi regolari, fino al confezionamento.

Luca Zaia con i volontari della Pro Loco di Morgano

Proprio a questa eccellenza sono legate diverse curiosità: pare che agli imperatori romani piacesse così tanto da avere costruito delle navi apposite per andare a raccoglierlo, denominate “asparagus”. “Il termine significa “germoglio” – ha concluso Zaia -, che è la parte commestibile. Si riteneva inoltre che l’asparago possedesse proprietà curative in grado di rigenerare (“rigermogliare”) il corpo”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
#Qdpnews.it

Total
1
Shares
Articoli correlati