Aprirà domani, 1° ottobre, il bando per partecipare al Premio Giorgio Lago Juniores rivolto agli studenti dell’ultima classe degli Istituti Superiori del Veneto e, da quest’anno, anche del Friuli-Venezia Giulia. Il premio, promosso dall’Associazione Amici di Giorgio Lago con la collaborazione del Centro Studi Regionali Giorgio Lago, del Comune di Treviso e di Banca Prealpi SanBiagio, è stato presentato mercoledì a Ca’ Sugana.
Dal 2012 il concorso dà un’opportunità a giovani talenti del giornalismo di emergere, perseguendo il più ampio scopo di coinvolgere gli studenti in delle riflessioni legate all’attualità e di tenere viva la memoria del giornalista a cui il premio è intitolato. “Le mafie a Nordest – una presenza inquietante” è il tema scelto per l’edizione di quest’anno, un argomento particolarmente caro al giornalista trevigiano scomparso nel 2005.
Gli studenti dovranno cimentarsi nella scrittura di un elaborato da 3000 battute sul tema, dimostrando di aver fatto proprie le regole di base del buon giornalismo, e di aver sviluppato una propria coscienza critica sull’argomento. Il termine per la partecipazione è il 31 marzo 2024 e la cerimonia di premiazione si svolgerà al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso a maggio 2024. Una giuria composta dai direttori delle principali testate del Nordest valuterà il lavoro prodotto dagli studenti che al momento dell’iscrizione al bando riceveranno le linee guida per redigere l’articolo assieme a del materiale selezionato sul tema delle mafie da cui potranno prendere spunto per le loro ricerche.
L’apertura del bando, in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico, grazie al coinvolgimento diretto degli insegnanti, darà ai ragazzi la possibilità di accompagnare la loro ricerca ad un percorso strutturato, fra lezioni ed incontri organizzati dall’Associazione Amici di Giorgio Lago (il primo sarà a Castelfranco Veneto il 19 ottobre, quando gli studenti del Liceo Giorgione incontreranno Marco Lombardo, referente regionale di Libera), accentuando così il carattere formativo dell’iniziativa.
“Gli stessi istituti scolastici potranno rivolgersi a noi per richiedere l’organizzazione di incontri e lezioni in presenza di esperti sul tema scelto per questa edizione” sottolinea Francesco Chiavacci Lago, figlio di Giorgio Lago nonché vicepresidente dell’Associazione amici di Giorgio Lago. Da quest’anno il premio sarà aperto anche agli alunni delle ultime classi delle scuole superiori del Friuli-Venezia Giulia.
“Questa apertura geografica sarebbe piaciuta in modo particolare a mio padre – prosegue – che ha sempre avuto a cuore la riforma dello Stato attraverso il federalismo e che ha sempre inteso il Nordest come un territorio coerente, laboratorio fondamentale nel processo di modernizzazione dell’Italia”.
“Ringrazio il Comune di Treviso per l’appoggio dato a questo premio che mantiene salda la sua vocazione nel perpetuare la memoria di Giorgio Lago, un giornalista che ha segnato profondamente l’orizzonte culturale del Nordest, i cui moniti sono stati in parte inascoltati – commenta Giuseppe Zaccaria, presidente dell’associazione Amici di Giorgio Lago – Come già dimostrato in passato, il premio dà la possibilità di individuare nuovi talenti del giornalismo stimolando i giovani a misurarsi con delle tematiche care a Lago, da cui la scelta del tema mafie a Nordest a cui Lago ha dedicato degli articoli memorabili”.
Era presente a Ca’ Sugana anche Sergio Frigo, giurato del premio Giorgio Lago Juniores. “Come sottolineava bene qualche tempo fa il procuratore capo della Repubblica di Venezia Bruno Cherchi il radicamento delle mafie a Nordest sta avvenendo sotto gli occhi indifferenti dell’opinione pubblica – sottolinea Frigo – La scelta del tema di questa edizione vale proprio come un invito a riflettere sul fenomeno, come fece Giorgio Lago, che portò l’attenzione sulla necessità di una riforma della giustizia quale antidoto all’allontanamento fra cittadini e istituzioni”.
“Continua questo sodalizio fra Treviso e il Premio Giorgio Lago Juniores, che rappresenta una vera e propria risorsa per il nostro panorama culturale – commenta il sindaco di Treviso Mario Conte – Unire la valorizzazione del talento ai grandi temi d’attualità che riguardano il nostro contesto territoriale è una sfida che il premio è riuscito a sempre a vincere nei suoi 11 anni di storia, diventando così un punto di riferimento e un ricordo vivido e quanto mai significativo della figura di Giorgio Lago, penna sopraffina e uomo di grande carisma e cultura. Il Premio Lago Juniores, al di là della competizione, rappresenta un’esperienza importante per i giovani, un punto di partenza più che un punto d’arrivo. Quest’anno vedremo nuovi talenti del giornalismo misurarsi con un argomento importante che si pensa riguardi sempre ‘gli altri’: al contrario le mafie si sono infiltrate anche nel nostro territorio. Sarà interessante scoprire come i giovani si approcceranno all’argomento e mi auguro che si possa trovare il modo di condividere con un ampio pubblico le loro riflessioni”.
“Con piacere anche quest’anno supportiamo questo Premio, un’iniziativa lodevole dell’Associazione Amici di Giorgio Lago che avvicina i giovani al mondo delle professioni intellettuali offrendo importanti spunti di riflessione su un tema di grande attualità che non sempre riceve l’attenzione che merita e che ha ricadute dirette sul nostro territorio” ha concluso Renato Barbisan, direttore di filiale di Banca Prealpi SanBiagio.
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