Coldiretti Treviso aderisce all’Occ Trevigiano “I diritti del debitore” (Organismo di Composizione della crisi) e apre uno sportello per la gestione del debito presso la sede provinciale dell’Organizzazione agricola.
Sportello al quale le imprese agricole associate, che manifestano stati di necessità a causa di un sovra indebitamento, si potrà accedere chiedendo una consulenza anche attraverso i 12 uffici zonali che la Coldiretti trevigiana vanta nella Marca.
L’operatività del nuovo servizio comincerà da lunedi prossimo 21 settembre. Oggi, invece, la firma alla convenzione da parte del Presidente dell’Occ Trevigiano, Alvise Fontanin e del presidente di Coldiretti Treviso, Giorgio Polegato (nella foto).
L’Occ Trevigiano è un Organismo di Composizione della Crisi, regolarmente iscritto al n. 272 dell’Albo tenuto presso il Ministero della Giustizia, con lo scopo di offrire, ai sensi della Legge 3/2012, tristemente nota come Legge “anti suicidi”, una concreta possibilità ai privati, piccoli e medi imprenditori, professionisti, agricoltori, commercianti ed altri che si trovano in uno stato di sovra indebitamento causato dallo squilibrio tra i debiti contratti in passato e la loro capacità attuale di soddisfare i propri creditori con il loro patrimonio e reddito.
“Si tratta di un’iniziativa quanto mai opportuna in questo momento storico di ulteriore crisi economico-finanziaria dovuta a mesi di inattività forzata di cittadini ed aziende in conseguenza delle norme restrittive varate dal Governo per arginare l’emergenza sanitaria causata dal Covid – spiega Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso – Il nostro compito è stare vicino alle nostre imprese e dove necessiti di intervenire con tutti gli strumenti possibili per non comprometterne l’attività, anzi in questo caso l’obiettivo è cogliere l’opportunità di una ristrutturazione per far tornare vitale l’azienda in momentanea difficoltà“.
Il compito del professionista e dell’Occ non è soltanto quello di quantificare il patrimonio del debitore e i beni posseduti, ma anche di analizzare il perché della crisi da sovraindebitamento. Unitariamente alla presentazione del piano di rientro il debitore dovrà indicare in modo particolare, tutte le somme dovute, e a quali soggetti o enti, i propri beni e gli eventuali atti di disposizione del proprio patrimonio compiuti negli ultimi 5 anni, le dichiarazioni dei redditi degli ultimi 3 anni e le spese necessarie per il sostentamento della propria famiglia.
“Nella mia veste di Presidente dell’Occ Trevigiano esprimo grande soddisfazione per la fiducia che ci viene riconosciuta dall’Associazione Coldiretti – sottolinea Alvise Fontanin – Sono fermamente convinto che, in questo difficile momento che sta vivendo il Paese, l’applicazione delle procedure disciplinate dalla Legge 3/2012 potrà dare aiuto e supporto agli associati di Coldiretti per riorganizzare quelle imprese che, anche nel mondo agricolo, stanno vivendo momenti di gravissima difficoltà”.
“La Legge 3/2012 consente – sottolinea – infatti, per mezzo dei suoi piani di ristrutturazione, di ottenere un abbattimento, a volte anche consistente, dei debiti delle imprese, ridando loro prospettive di continuità e sviluppo futuro. A volte la crisi non porta solo dissesti. Se ben affrontata, può portare ad una ristrutturazione in melius dell’azienda. È una questione di prospettiva”.
Lo Sportello “Gestione del debito” di Coldiretti è aperto dal lunedì al giovedì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 14,30 alle 16,30 e il venerdì dalle 9,00 alle 12,00.
(Fonte: Coldiretti Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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