Maltempo, la conta dei danni: la zona del Montello devastata dalla grandine. Zaia estende lo stato di emergenza

I chicchi della maxi grandine e i danni causati
I chicchi della maxi grandine e i danni causati

Il maltempo che ha colpito ieri pomeriggio, mercoledì, l’Alta Marca trevigiana e non solo, ha creato diversi disagi.

Una delle zone più interessate è stata senza dubbio quella del Montello, dove, nei Comuni di Giavera, Crocetta, Volpago del Montello (in particolare nella frazione di Selva) oltre a Pederobba (soprattutto Onigo) soprattutto sono state segnalate diverse vetture danneggiate e anche finestre distrutte dalla grandine, caduta copiosamente e di dimensioni molto grandi.

Sono giunte anche segnalazioni di pannelli solari colpiti e anch’essi danneggiati dai chicchi.

I chicchi di grandine caduti e un pannello solare danneggiato

Pioggia copiosa e grandine hanno interessato anche i Comuni del Quartier del Piave, dell’Asolano e della Valcavasia.

Il Vento forte e le precipitazioni si sono poi diffuse su quasi tutta la Provincia di Treviso, fino a tarda serata.

Dal tardo pomeriggio di ieri i vigili del fuoco sono impegnati con centinaia di richieste d’intervento nella regione per i disagi che il maltempo ha creato.

I pompieri dei comandi di: Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona sono tutt’ora impegnati nel taglio di piante e alberi che hanno invaso le sedi stradali e nella rimozione di lucernari, vetri e altri elementi pericolanti causati dalle violente grandinate e dal vento. Nella messa in sicurezza delle coperture dei tetti.

Il dispositivo di soccorso è stato rinforzato con l’arrivo di squadre provenienti da fuori regione.

“Firmerò oggi stesso l’estensione dello stato di emergenza, terminati i censimenti dei danni in corso dalle prime ore del mattino. – afferma il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – L’ondata di maltempo, dopo aver interessato le nostre montagne, ha colpito nella serata di ieri anche la pianura, provocando anche il ferimento di alcune persone, fortunatamente in forma lieve: 20 di loro si sono presentate autonomamente nei Pronto Soccorso della provincia di Venezia, mentre il SUEM di Padova ha soccorso 10 persone colpite da grandine, 2 persone all’interno di auto colpite da alberi, 2 colpite da vetri rotti. Nella provincia di Vicenza sono state soccorse dal SUEM 3 persone con lesioni lievi causate da grandine nella zona di Bassano del Grappa”.

“Nelle centrali operative dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile abbiamo registrato più di 350 chiamate di soccorso per i violenti temporali di acqua, grandine e di raffiche di vento molto forti, registrate dalle stazioni della rete ARPAV superiori a 100 Km/h, con un massimo di 119 km/h a Campagna Lupia Valle Aperto (VE). I danni maggiori, si sono registrati fra le provincie di Padova, Treviso, Vicenza e Venezia. Duramente colpita tutta Riviera del Brenta. Ringrazio ancora una volta i soccorritori ed i tecnici che sono intervenuti nell’immediatezza degli eventi e che continuano in queste ore nelle opere di ripristino e censimento dei danni” precisa.

“Il dispositivo di soccorso è stato impegnato in centinaia di interventi: taglio di piante e alberi che hanno invaso le sedi stradali, messa in sicurezza di tetti scoperchiati, rimozione di lucernari, vetri e altri elementi pericolanti causati dalle violente grandinate e dal vento. Sono giunte in Veneto anche squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da fuori Regione. La grandine caduta è stata assolutamente fuori dal comune, con chicchi di ghiaccio che hanno raggiunto in alcuni casi diametri superiori ai 10 cm. È in corso di redazione dalle prime ore del mattino l’estensione dello Stato di Emergenza Regionale firmato ieri: saranno inseriti nel DPGR tutti i territori colpiti ieri” conclude Zaia.

(Foto: per gentile concessione dei lettori).
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