Maltempo, “solo su scuole e strade provinciali danni per oltre 1,5 milioni di euro”

Un locale allagato all’Ipsia Galilei di Castelfranco Veneto

Il violento nubifragio che in questi giorni si è abbattuto sul territorio regionale ha causato criticità e danni sulla rete viaria provinciale e in alcuni edifici scolastici superiori: da una prima stima della Provincia di Treviso, i danni superano il milione e mezzo di euro.

A partire dal 15 maggio, il Sant’Artemio si è immediatamente attivato, insieme alla Prefettura, alla Protezione civile e ai Vigili del Fuoco per gli interventi di messa in sicurezza e ripristino delle normali condizioni su strade e scuole.

L’area a Ovest della provincia è stata la più colpita, con esondazioni, allagamenti di abitazioni, scuole, scantinati, sottopassi e frane con particolare gravità soprattutto nelle zone di Castelfranco Veneto, Asolo, Castelcucco, Monfumo, Loria, Fonte, Maser, Castello di Godego, Cornuda, Crocetta del Montello, Nervesa della Battaglia e Riese Pio X, per estendersi fino a Villorba, Silea, Casale sul Sile, Roncade, San Biagio di Callalta e Ponte di Piave.

Le esondazioni del Muson e dell’Avenale hanno provocato, inoltre, allagamenti all’Istituto Galilei, rimasto chiuso sia il 17 sia il 18 maggio, ma anche al Maffioli ex ospedale: l’alto livello raggiunto dall’acqua nei locali sotterranei e al piano terra ha causato danni agli archivi e nelle aree dedicate ai server informatici. Infiltrazioni si sono verificate anche al Rosselli, sempre a Castelfranco, e all’Einaudi Scarpa di Montebelluna.

Proseguono in queste ore, anche in vista del nuovo avviso di criticità idrica e idrogeologica esteso da ieri sera fino alla mezzanotte di domani mercoledì, le ricognizioni dei tecnici Edilizia e Viabilità della Provincia, per valutare una prima stima dei danni: solo per allagamenti nella rete viaria provinciale, colate di fango e frane, e danni agli edifici scolastici, la prima stima approssimativa supera 1.500.000 euro.

“Stiamo vivendo una situazione di grave emergenza – sottolinea il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon – ringrazio il presidente della Regione Veneto per aver dichiarato lo stato di calamità: solo per l’ondata di maltempo degli scorsi giorni i danni sono ingenti, ora siamo preoccupati per l’evoluzione nelle prossime ore. I dati raccolti continueranno a essere condivisi con la Regione per le valutazioni e stime puntuali dei danni una volta terminato lo stato di emergenza. Grazie alla prontezza d’intervento che Provincia e Comuni hanno sinergicamente messo in campo per le proprie aree di competenza, insieme a Forze dell’Ordine, Volontari, Protezione Civile e Vigili del Fuoco, stiamo riuscendo a sistemare e ripulire le aree più colpite, ma ci serve un sostegno adeguato: siamo fiduciosi che il Governo risponda allo stato di emergenza con i giusti strumenti, in tempi celeri. Rinnovo l’appello a tutti i cittadini della provincia di Treviso di fotografare eventuali danni subiti, essere prudenti, evitare gli spostamenti, soprattutto nelle aree critiche, e di prestare la massima attenzione alle comunicazioni da parte delle Istituzioni e delle Autorità”.

(Foto: Provincia di Treviso)
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