Mario Conte scenderà in campo per il secondo mandato di sindaco di Treviso. Oggi, martedì 27 dicembre, nel profilo Facebook ufficiale è uscito il video di lancio della campagna elettorale 2023. Prima che comincino i concitati confronti politici per la costruzione delle alleanze, coalizioni e squadre, in un “proclama” di 2.03 minuti Conte annuncia di essere pronto, di voler tornare alla guida dell’amministrazione “per solo amore della nostra città”. Nota affermazione, questa, dell’abate Luigi Bailo (colui che salvo dalla distruzione e dal degrado tanti capolavori d’arte di Treviso) e che il sindaco ha fatto sua, ripetuta in più occasioni pubbliche.
Nel video, scandito da immagini di quasi cinque anni di momenti istituzionali e suggestive panoramiche aeree della città, Mario Conte si rivolge direttamente ai suoi concittadini e potenziali elettori: “Vi siete mai chiesti cosa significa essere trevisani? Non vivere a Treviso, ma essere cittadini trevisani. Io lo faccio ogni giorno, da quando ho l’onore di essere sindaco. Me lo chiedo quando stringo una mano, incontro i miei concittadini per strada o accolgo i turisti provenienti da ogni parte del mondo che scelgono di farci visita. Me lo chiedo quando ci segnalate le cose da fare e da sistemare, quando la fascia tricolore pesa di più, quando ammiro la laboriosità e la passione con cui ogni giorno, senza sosta, vi applicate nelle vostre attività”. Conte sottolinea la determinazione dei suoi colleghi di giunta e di ogni singolo collaboratore comunale per cercare di rendere tutti fieri di vivere a Treviso.
“Dopo quasi cinque anni ho la risposta: essere cittadini trevisani significa stare insieme, condividere valori e luoghi, trasmettere tradizioni e visioni. Sentirsi una splendida comunità di persone, che guardano lo stesso orizzonte, senza però dimenticare il pragmatismo della nostra quotidianità. Io sono pronto a condividere questo viaggio, a mettermi a disposizione con la stessa dedizione, con lo spirito di servizio e senso di responsabilità dimostrato finora. Il futuro che ci attende è fatto di grandi sfide, opportunità e cambiamenti che devono essere affrontati insieme, se vogliamo coglierli e renderci ancor più orgogliosi del nostro sentirsi trevisani”.
Mario Conte (che dal novembre 2019 è anche presidente dell’Anci Veneto) punta a bissare il successo del 13 giugno 2018, quando “strappò” Ca’ Sugana alla coalizione di centro-sinistra del sindaco uscente Giovanni Manildo. Nato nel quartiere di Santa Bona il 20 luglio 1979, a vent’anni ha conseguito il diploma all’istituto Palladio di Treviso e dal 1999 ha svolto la professione di geometra in un’impresa edile. “Pupillo” di Giancarlo Gentilini, dal 2013 al 2018 ha svolto il ruolo di capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Palazzo dei Trecento. Nel 2018 si è presentato alle elezioni in veste di candidato sindaco sostenuto da una coalizione di centro-destra (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Unione di Centro e altre liste civiche), vincendo subito al primo turno con il 54,48% di voti, diventando così anche il sindaco più giovane della storia di Treviso.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
