Massima allerta contro i furti: i Carabinieri aumentano i controlli in tutta la Marca

Rafforzati i controlli sul territorio che hanno visto impegnati, nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso.

I posti di blocco e controllo effettuati dai militari dell’Arma sulle arterie viarie della provincia, anche su quelle meno trafficate, hanno avuto lo scopo primario di intercettare autori di reati – in specie furti ai danni di abitazioni, ditte ed esercizi commerciali – magari di ritorno dalle scorribande notturne, oppure in procinto di compiere atti predatori.

In tale contesto, i Carabinieri del Radiomobile di Treviso hanno deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere un 30enne controllato domenica notte in via Castellana del Capoluogo alla guida di un’autovettura di grossa cilindrata a bordo della quale sono stati rinvenuti e sequestrati un piede di porco e un cacciavite di grosse dimensioni.

Stessa sorte per un 31enne tunisino già noto alle Forze dell’Ordine, fermato nel Montebellunese e trovato in possesso di un coltello da cucina con lama di più di 20 cm, di un 47enne veneziano controllato a Roncade che,veniva trovato in possesso di una mazza da baseball occultata a bordo del suo furgone, e di un 34enne controllato a Castelfranco Veneto e trovato in possesso di una pistola scacciacani, priva di tappo rosso, con relativo caricatore e una ventina di cartucce a salve.

Individuati e denunciati in stato di libertà anche due presunti autori di altrettanti reati commessi nei pressi di esercizi commerciali: un 57enne italiano già noto alle Forze dell’Ordine che nei giorni scorsi, nei pressi dell’“Interspar” di Conegliano, aveva scippato della borsa contenente effetti personali ed alcune centinaia di euro una 63enne straniera che stava uscendo dal negozio, dandosi poi alla fuga; un 55enne italiano bloccato dai militari dell’Arma in Piazza Serenissima di Castelfranco Veneto, vicino all’ipermercato “I giardini del sole” immediatamente dopo avere tentato di asportare una bicicletta di proprietà di una 57enne del luogo che le veniva restituita dagli operanti intervenuti.

Denunciati, infine, per violazioni di misure di prevenzione due soggetti gravati da provvedimenti: una 51enne ucraina sorpresa a Crocetta del Montello nonostante fosse gravata dalla misura del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno in quel Comune per tre anni, emesso poco tempo addietro dalla Questura di Treviso, e un 23enne di origini marocchine sorpreso alla stazione ferroviaria di Montebelluna: era gravato dalla misura del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel Comune per tre anni, emesso dalla Questura di Treviso nel dicembre 2022.

(Foto: Carabinieri Treviso).
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