Mater Fortis: al Bailo i racconti e le foto di una maternità a tutto tondo

Secondo uno studio fatto in Italia e pubblicato a novembre 2022 sull’International Journal of Environmental Research and Public Health, il numero di donne a rischio depressione nel periodo perinatale è in costante aumento, passando dall’ 11,6% del 2019 a oltre il 25% del 2022.

In questo contesto, e con lo scopo di contrastare questo fenomeno, nasce Mater Fortis, la mostra che si terrà al museo Bailo di Treviso dal 10 maggio al 2 giugno.

La mostra è stata Ideata da THEY Simply Design, lo studio di design e comunicazione fondato da Jessica Bozza e Andrea Francesconi e realizzata in collaborazione con Rocking Motion.

Rocking Motion Aps è un movimento di pensiero e progettualità, un’associazione trevigiana che dal 2015 sviluppa progetti di innovazione sociale e ambientale di interesse comune dall’elevato impatto culturale. 

Mater Fortis è la prima azione culturale del progetto Con.Te.Sto Mamma di Rocking Motion ed è un racconto unico e spontaneo dell’essere madre, per svelare il valore profondo della maternità̀ attraverso gli occhi e il cuore di tante donne che ogni giorno vivono gioie, ma anche difficoltà ed emozioni contrastanti. Lo scopo della mostra è quello di raccontare, grazie a foto e testimonianze delle protagoniste un periodo così unico quanto delicato, quello della maternità appunto. 

“La mamma ‘futura’ è supportata dalla famiglia, dagli amici e dalla società”

Jessica Bozza – Tutti i video sono di Simone Masetto

L’idea di Mater Fortis è nata dall’esperienza personale di Jessica Bozza, che ha sofferto di depressione post-parto e che per questo motivo ha sentito l’esigenza di dar voce alle mamme.

“Dentro la mia testa si era creata un’immagine e ho voluto realizzarla. Il punto di partenza è la mamma ‘futura’: aiutata e supportata dalla famiglia, dagli amici e dalla società” spiega. 

Da qui lo sviluppo del progetto “che vuole sensibilizzare le persone a sostenere le mamme durante la maternità – conclude – chi meglio di una mamma può raccontare il disagio che prova nei giorni in cui si sente sola. Le persone vicine, i nonni e molto spesso anche i papà non capiscono fino in fondo cosa si prova durante la maternità, quando non si riesce a dormire o ci si sente perennemente sbagliate. Le mamme non si devono sentire così, anzi devono tirar fuori la forza che hanno dentro e condividerla con tutti per non sentirsi sole”. 

Vogliamo raccontare una maternità a 360 gradi”

Chiara Scattolin

Il punto d’incontro tra due realtà apparentemente lontane come THEY Simply Design e Rocking Motion è il desiderio comune di osservare un tema, quello della maternità, in modo diverso e più profondo rispetto a quanto si è soliti fare. 

“La mostra Mater Fortis è la prima azione culturale del progetto Con.Te.Sto Mamma di Rocking Motion – spiega la responsabile Chiara Scattolin – che prevede una serie di azioni di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza per sviluppare un contesto sociale favorevole alle mamme. 

Con questa mostra le due realtà cercano di dar voce alle mamme affinché possano raccontare con uno scatto o con un pensiero libero cosa significhi la maternità, fatta di luci ma anche di aspetti più difficili, più bui, che normalmente non vengono narrati”.

“Il nostro obiettivo è quello di raccontare una maternità a 360 gradi – conclude – senza timori e senza vergogna perché non c’è nulla di cui aver paura: sentimenti come inadeguatezza, smarrimento e senso di colpa sono comuni, in misura maggiore o minore, a tutte. Oltre all’esposizione è stato realizzato anche un catalogo, disponibile gratuitamente in mostra, con testimonianze e altre fotografie realizzate dalle mamme”.

“Una stanza dentro alla stanza per ricreare l’intimità”

Andrea Francesconi

Una stanza dentro alla stanza: sarà questo l’allestimento della mostra scelta per il museo Bailo, l’idea del curatore Andrea Francesconi arriva proprio da uno dei racconti di una delle mamme che hanno sofferto di depressione post-parto.

“Abbiamo creato un effetto matrioska – spiega Francesconi -, quindi con una stanza all’interno della stanza museale, svuotandone le pareti. In questo modo il visitatore entrerà in empatia con le esperienze vissute dalle mamme trovandosi figurativamente all’interno delle stanze e dell’intimità dove sono state vissute e scritte queste storie”.

“La prima edizione di una mostra itinerante”

Giulia Angelon

“Uno degli obiettivi principali della nostra associazione – spiega la presidente di Rocking Motion Giulia Angelon – è proprio quello di sviluppare delle azioni in ambito culturale che tocchino degli argomenti di interesse comune, e arrivino attraverso l’emozione dell’arte e della cultura al cuore e alla sensibilità della gente per stimolare un pensiero nuovo”.

“Siamo molto orgogliosi di questo progetto realizzato in collaborazione con They Simply design per la prima edizione di una mostra itinerante che si terrà al Bailo dal 10 maggio al 2 giugno e che vi invitiamo a visitare”.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati