L’Alta Marca Trevigiana, come molte aree italiane, sta subendo gli effetti della morsa dell’anticiclone sub tropicale africano che, almeno per i prossimi giorni, non sembra intenzionato ad attenuare la presa.
Buone notizie arrivano però sul fronte del caldo e dell’afa, in leggera diminuzione su buona parte dei settori della Pedemontana trevigiana: è infatti prevista da oggi un’attenuazione di quest’ultimi, in controtendenza rispetto a quello che sta succedendo su buona parte dell’Italia.
La situazione meteorologica rimarrà comunque sotto tutti i punti di vista estiva ma con temperature leggermente inferiori rispetto a quelle registrate nei giorni scorsi.
“I valori termici rimarranno prossimi alla norma o lievemente superiori alle medie del periodo – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – oggi, martedì 29 giugno si avranno punte di 29/30°C nei fondovalle e si raggiungeranno i 30/32°C sulla Pedemontana e sulla pianura interna. Domani ci sarà un ulteriore leggero calo: si avranno 28/29°C nei fondovalle prealpini e 29/31°C sulla pedemontana e sulle parti più interne della pianura. Da giovedì è prevista una nuova rinfrescata con temperature ancora leggermente inferiori, anche se sempre su canoni prettamente estivi”.
Rimane in agguato, secondo gli esperti, l’instabilità che potrebbe affacciarsi sul territorio dell’Alta Marca Trevigiana durante le ore pomeridiane e serali attraverso temporali di calore sparsi, innescandosi anche su parte della Pedemontana e sulla pianura interna. I fenomeni, laddove si verificassero, potrebbero essere di forte intensità.
Secondo una leggenda, mai confermata dai testi cristiani, si attribuisce la furia dei temporali (tipici di questo periodo) alla collera della madre di Pietro apostolo, che pare fosse finita all’inferno poiché cattiva.
Nei giorni adiacenti il 29 giugno tradizione vuole che si realizzi la “Barca di San Piero” e che il Signore dia libero sfogo alla furia della madre dell’apostolo relegata negli inferi.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it