Un risveglio grigio, quello di questa mattina, giovedì 22 ottobre, per le comunità dell’Alta Marca trevigiana. In molte aree del territorio i cittadini si sono imbattuti in una cortina di nebbia che ha avvolto la Pedemontana.
Un fenomeno non cosi raro in questa stagione, a detta degli esperti, l’alta pressione presente sul nostro territorio, invece che portare bel tempo e giornate serene, va a creare un fenomeno inverso, dovuto alla molta umidità presente, formando un effetto a “cappello” ristagnando e non permettendo ai raggi di sole di filtrare.
“In questa stagione – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – in particolar modo, quando c’è l’alta pressione sub tropicale africana ma anche quella delle Azzorre, l’umidità nei bassi strati tende a ristagnare e quindi, di conseguenza, si hanno belle giornate in alta quota sui versanti dolomitici. Nei settori prealpini, della pedemontana e in pianura si ha questa cappa di nubi basse e foschie con nebbie fitte che imperversano in modo insidioso“.
“Nei mesi autunnali la pianura centro meridionale rappresenta l’area dove le nebbie spesso sono molto persistenti anche durante il giorno – continua l’esperto meteo – un periodo particolare, questo di inizio autunno, dove l’alta pressione nelle nostre zone non significa quasi mai ampio soleggiamento e belle giornate come avviene solitamente durante i mesi estivi, ma giornate caratterizzate da nebbie importanti“.
Una situazione quella che ha caratterizzato la mattinata odierna e che, nella giornata di domani, andrà a diradarsi a causa del nuovo passaggio di una saccatura atlantica.
Ci saranno correnti fredde che porteranno a un abbassamento delle temperature in quota e precipitazioni nel pomeriggio, inizialmente locali e, poi, progressivamente diffuse.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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