Dopo l’intenso maltempo che ha sferzato con abbondanti piogge la giornata di ieri, situazione, che ha fatto diramare l’allerta arancione per rischio idrogeologico da parte del Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, da questa mattina si sta assistendo ad una parziale tregua.
Un novembre che è iniziato all’insegna del cattivo tempo. Oggi, martedì 2 novembre, i cittadini della Marca Trevigiana si sono svegliati con un cielo sereno o poco nuvoloso con qualche lieve foschia o nebbia nelle vallate più umide, una condizione totalmente diversa a quella di ieri ma, che sarà, proiettata sempre più verso un ulteriore nuovo peggioramento.
Si avrà difatti dal tardo pomeriggio odierno un progressivo e sensibile incremento della nuvolosità fino al raggiungimento di un cielo molto nuvoloso/coperto.
“Domani, mercoledì 3 novembre, vi sarà l’arrivo di una nuova saccatura atlantica – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo Basso Feltrino e Pedemontana Veneta – l’avvicinarsi di questa perturbazione porterà sul territorio nuove precipitazioni che perdureranno fino alla giornata di giovedì. L’abbassamento delle temperature farà scendere la quota neve dapprima fino ai 1600/1800 metri sulle Prealpi, poi il successivo ingresso di correnti umide farà alzare la quota a 2100/2300 metri”.
Le temperature che si registreranno saranno comprese tra 6/8°C al mattino sulla Pedemontana, mentre si avranno massime di 9/11°C nel fondovalle e 10/12°C sulla Pedemontana e pianura interna.
“Giovedì 4 ottobre vi sarà un ulteriore abbassamento delle temperature con relativo calo della quota neve, continuerà la fase di tempo instabile e perturbato – conclude l’esperto meteo – venerdì invece secondo i modelli a nostra disposizione attendiamo un miglioramento delle condizioni meteorologiche”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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