Nel soleggiato pomeriggio di ieri, il centro di Treviso, e in particolare Piazza dei Signori e Piazza Borsa, era dominato da bambini e coriandoli: migliaia di famiglie hanno spento i televisori, sintonizzati da giorni sui telegiornali e sono scesi per le vie, per portare i più piccoli a vedere le attrazioni disseminate per la città, in occasione del quinto appuntamento nell’agenda di Carnevali di Marca.
Maghi, trampolieri, figuranti danzanti, palloncini e mongolfiere, ma anche qualche carro – per quest’anno in modalità “statica” – a vivacizzare un quartiere che da tempo non vedeva tutto questo colore. In Piazza dei Signori, dove si concentrava buona parte del pubblico, ha fatto mostra di sé anche l’iconica mongolfiera, mentre sotto alla Loggia dei Cavalieri i bambini hanno potuto entrare un angolo incantato e fiabesco.
“Il quinto atto di un grande carnevale – commenta il vicepresidente di Carnevali di Marca Nicola Arrigoni, – Sabato e domenica scorsa la Polizia locale ha stimato circa cento mila presenze: oggi saranno circa cinquanta. Oggi sono sparsi per la città dieci carri allegorici, purtroppo statici. I figuranti però mettono la musica e ballano. C’è tutto ciò che serve per dare felicità e sollievo ai nostri bambini”.
“I bambini hanno pagato un conto salatissimo questi ultimi due anni – commenta il sindaco Mario Conte, preso di mira dal lancio di coriandoli e stelle filanti dei bambini in Piazza dei Signori – Siamo contenti che la piazza si sia di nuovo riempita di colore, di bambini e di famiglie. Ci tengo a precisare che non vuole essere una mancanza di rispetto a tutto ciò che sta succedendo nel mondo, ma un abbraccio virtuale. I nostri bambini, attraverso la loro energia, fanno sentire la vicinanza di tutta la comunità trevigiana a chi oggi non può festeggiare”.
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