Mille studenti di Treviso imparano a contrastare la violenza di genere

Mille studenti di Treviso imparano a contrastare la violenza di genere

Oltre 1000 gli studenti coinvolti, 5 gli Istituti comprensivi, 48 le classi di cui 20 quinte della scuola primaria, 14 seconde e 14 terze della scuola secondaria di primo grado che da ottobre 2023 ad aprile 2024 a Treviso parteciperanno a percorsi educativi di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Grazie al progetto europeo CHANGE. Pathways to prevent and combat gender-based violence, co-finanziato dalla Commissione Europea e guidato dalla Cooperativa sociale Itaca, studenti e studentesse conosceranno da vicino “Alice inCONtra Pollicino” (AiP), iniziativa sviluppata da Fondazione di comunità Sinistra Piave (FdC), e gestita da Itaca.

Obiettivo sensibilizzare e educare bambini e bambine delle scuole elementari e medie alla prevenzione della violenza di genere, sia fisica che psicologica. Ben 456 le ore di progetto rivolte complessivamente a Istituto comprensivo 1 Arturo Martini, Istituto comprensivo 2 Augusto Serena, Istituto comprensivo 3 Gian Giacomo Fellissent, Istituto comprensivo 4 Luigi Stefanini e Istituto comprensivo 5 Luigi Coletti.

Il tema della violenza di genere rappresenta oggi una sfida culturale e sociale vitale per la nostra società. Per affrontare e arginare efficacemente quella che è diventata una vera piaga, è essenziale intervenire fin dalla giovane età, educando i bambini e le bambine ai valori della parità di genere, del rispetto reciproco e della non violenza nell’affrontare eventuali conflitti.

In questa cornice si inserisce la scelta del partenariato CHANGE di utilizzare lo strumento AiP. Alice, l’eroina del celebre libro di Lewis Carroll, è un simbolo di coraggio, determinazione e curiosità. Pollicino, invece, rappresenta l’innocenza dei bambini, spesso vittime indifese di situazioni di violenza. Unendo queste due figure, il progetto mira a educare bambini e bambine a diventare piccoli eroi ed eroine in grado di riconoscere e opporsi alla violenza di genere, proteggendo se stessi e gli altri.

«Alice incontra Pollicino è un progetto davvero collaudato e apprezzato dalle scuole che hanno avuto modo di conoscerlo e siamo felici di poterlo avere quest’anno a Treviso grazie al bando europeo Change. Insegnare il rispetto, la consapevolezza di sé, l’accettazione delle proprie emozioni e dei cambiamenti in sé stessi e negli altri è la migliore forma di prevenzione dei fenomeni di violenza, ma anche la strada maestra per crescere adulti sereni e saldi di fronte alle sfide della vita. Insegnare ai bambini che le tempeste nella vita ci sono, ma che si affrontano e si affrontano meglio insieme è un valore per la crescita della nostra comunità» spiega Gloria Tessarolo, assessore alla Città Solidale e Inclusiva del Comune di Treviso

«Portare contenuti come Alice incontra Pollicino rappresenta sicuramente un’occasione educativa peculiare per i nostri bambini e per i nostri ragazzi. La violenza di genere è un tema di stretta attualità che deve essere compreso e analizzato con grande attenzione e con un linguaggio accessibile alle varie fasce d’età. Per questo sosteniamo con forza questa iniziativa, che non solo contribuisce a sensibilizzare ma anche a trasmettere e coltivare valori per formare cittadini attivi e consapevoli» dichiara Gloria Sernagiotto, assessore alle Politiche Educative.

Alice incontra Pollicino nelle scuole di Treviso

La violenza di genere è un crimine cui bisogna rispondere con azioni culturali di sviluppo sociale. Parte da qui l’iniziativa AiP, promossa da Fondazione di comunità, che intende affrontare la prevenzione dei comportamenti violenti caratterizzando e potenziando alcune azioni già presenti all’interno dell’Operativa di Comunità, servizio dell’Ulss2 Marca trevigiana gestito da Itaca. In questa prospettiva, gli operatori, educatori professionali e psicologi della Coop sociale friulana entreranno nelle scuole e incontreranno ogni classe, insieme agli insegnanti, organizzando laboratori tematici. Prima di ciò, è previsto il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, del corpo docente e delle famiglie, per le quali sono previsti uno specifico incontro di presentazione dell’iniziativa e uno di restituzione del percorso svolto all’interno delle classi.

Obiettivi dell’azione nelle scuole trevigiane

Pubertà e sviluppo adolescenziale, identità, affettività e sessualità, relazioni salutari, sicurezza personale sono le aree tematiche che verranno avvicinate con delicatezza all’interno delle classi. Le azioni di Alice inCONtra Pollicino saranno rivolte non solo a bambini e bambine ma anche alle reti familiare, scolastica e istituzionale che li circondano. Tra i focus la consapevolezza di emozioni e pensieri, promuovere strategie e modalità di dialogo tra i generi maschile e femminile, riconoscere e decostruire gli stereotipi di genere, promuovere narrazioni inclusive e rispettose, riconoscere le situazioni di conflitto all’interno dei propri gruppi di appartenenza e nelle relazioni tra i generi, promuovere soluzioni alle situazioni di conflitto attraverso modalità non violente, riconoscere i segni di relazione di prevaricazione off line e on line, favorire il dialogo tra ragazze e ragazzi e adulti significativi.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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