Movida, il Prefetto ai sindaci della provincia: “In caso di assembramenti potete chiudere le piazze dopo le 21”

Si avvicina il weekend nell’Alta Marca e con esso il rischio di assembramenti nelle piazze dei vari comuni.

Per questo, nella riunione svoltasi questa mattina, mercoledì 21 ottobre, in Prefettura convocata dallo stesso Prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, si è discusso dell’ampiamento delle nuove disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid, contenute nel nuovo Dpcm del 18 ottobre.

Alla riunione presenti, oltre ai rappresentanti di vertice delle Forze di Polizia, il Presidente della Provincia, Stefano Marcon, e il sindaco di Treviso Mario Conte accompagnato dal comandante della Polizia locale del comune di Treviso.

Un focus particolare è stato dunque dedicato alla circolare del Decreto, diramata dal Ministero dell’Interno, nella quale è stata chiarita la facoltà di disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, delle strade o delle piazze nei centri urbani dove si possano creare situazioni di assembramento.

Sarà compito dei sindaci, nella loro veste di autorità sanitaria locale, adottare l’ordinanza, trattandosi di un provvedimento a tutela della salute pubblica.

L’adozione del provvedimento da parte dei primi cittadini sarà accordata con il Prefetto, in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche al fine dell’approntamento dei dispositivi di vigilanza e di controllo che verranno affidati alle Forze di Polizia statali e alla Polizia locale.

Nel corso dell’odierno Comitato non è emersa la necessità di adottare fin da subito alcun provvedimento restrittivo. Per i prossimi giorni molto dipenderà dal senso di responsabilità e dalla collaborazione dei cittadini e degli esercizi commerciali.

Un importante banco di prova saranno quindi i fine settimana, fisiologicamente caratterizzati da un più intenso afflusso di persone, durante i quali potranno essere individuati gli ambiti urbani per i quali potrebbero scattare i provvedimenti sindacali di chiusura al pubblico.

“Per il primo periodo di applicazione del nuovo Dpcm, il Comitato provinciale ha convenuto di dare priorità ad azioni di sensibilizzazione e di dissuasione, facendo appello al senso di responsabilità dei cittadini per l’osservanza delle ulteriori cautele finalizzate al contenimento dell’attuale andamento del contagio” spiegano dalla Prefettura.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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