Musica, teatro, danza e incontri a San Teonisto: dal 10 febbraio la seconda edizione di “Landscapes”

È stata presentata questa mattina a Palazzo Bomben la seconda edizione di Landscapesrassegna culturale organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche. La chiesa di San Teonisto, recentemente restaurata e arricchita con nuove opere, da febbraio a maggio farà da cornice a concerti, incontri, spettacoli di danza e teatro che da diverse angolazioni offriranno spunti di riflessione sul tema del paesaggio contemporaneo. Il gran finale, in programma il 21 giugno, si svolgerà invece a Casa Cozzi, residenza colonica immersa nella campagna di Zero Branco.

Luigi Latini e Maria Teresa De Gregorio

“Il paesaggio nei suoi molteplici significati è il filo conduttore di una rassegna che riflette il nostro desiderio di appartenere ai luoghi della città, di esplorarne il suo tessuto urbano ed extra urbano – spiega Luigi Latini, direttore della Fondazione Benetton –. La ricerca del paesaggio e lo studio dei luoghi sono temi che da sempre contraddistinguono la Fondazione e che trovano la loro sintesi ideale nell’immagine di Safet Zec che spicca sull’altare maggiore di San Teonisto”.

Stefano Trevisi

Nel connubio fra arte antica e linguaggio contemporaneo risiede proprio la peculiarità della chiesa restaurata da Tobia Scarpa che diventa scenario di un ricco calendario di eventi messo assieme dal direttore artistico Stefano Trevisi affiancato da Alessandra Buso.

La presentazione della rassegna a Palazzo Bomben

Lanscapes porterà a Treviso delle vere gemme – sottolinea Trevisi – . Sarà il palcoscenico di produzioni artistiche e autori acclamati a livello internazionale. In questo secondo anno la traccia che abbiamo seguito è quella del silenzio, del deserto inteso anche come silenzio interiore da cui nasce l’intuizione. Anche per questa seconda edizione le due sedi della stagione saranno San Teonisto e Casa Cozzi, unite da quel segno tratteggiato da Safet Zec, l’artista bosniaco che, con la sua sensibilità, è lo splendido autore dell’albero che campeggia dal palco di San Teonisto”.

Alla presentazione a Palazzo Bomben è intervenuto anche l’assessore ai Beni Culturali del Comune di Treviso Maria Teresa De Gregorio che ha sottolineato la vicinanza della Fondazione Benetton al proprio territorio quale “parte integrante di una rete culturale di qualità”.

Luigi Latini

Il programma fra musica, danza, teatro e incontri

Il primo appuntamento con Lanscapes sarà sabato 10 febbraio con Alessandro De Rosa che sul palco di San Teonisto presenterà il suo concerto-racconto omaggio ad Ennio Morricone, di cui fu amico oltre che biografo ufficiale, arricchito da parti inedite e frammenti registrati durante i suoi incontri con il Maestro.

Giovedì 29 febbraio si proseguirà con l’ensemble francese La Reveuse per la prima volta in Italia con “Le Concert des Oiseux“, dedicato al mondo animale, e in particolare alle specie estinte, che terrà assieme musica del Settecento-Ottocento, suoni moderni e una tematica attualissima. 

Giovedì 14 marzo la chiesa di San Teonisto ospiterà per la prima volta una performance di danza contemporanea. “7 Arie” di Vertical Waves vede protagoniste sette donne, sei danzatrici e una violinista, che ribalteranno il concetto di confine impiegando il linguaggio del corpo ed originali scelte scenografiche. 

Sabato 23 marzo l’autore e giornalista William Atkins dialogherà con il direttore artistico Stefano Trevisi traendo spunto dal suo libro “Un mondo senza confini” scritto dopo aver esplorato le più remote località desertiche del mondo. 

Spazio anche all’intrattenimento culturale per bambini e famiglie con l’ensemble Del Faro nato nel 2022 con l’obiettivo di avvicinare alla musica “colta” un pubblico sempre più ampio. Lo spettacolo ispirato a “La storia dell’elefantino Babar” e a “I racconti di Mamma Oca” unirà musica, fiaba, narrazione e arti visive.

Sabato 20 aprile Giovanni Bellucci presenterà Il pianoforte trascendentale, tra Mito e Leggenda, tra Amore e Morte, recital pianistico con musiche di Franz Liszt, Richard Wagner e Ludwig van Beethoven, reinterpretate da uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo. 

Ha bisogno di poche presentazioni Umberto Galimberti che venerdì 10 maggio presenterà alla chiesa di San Teonisto “L’etica del viandante”, il suo ultimo libro edito da Feltrinelli. Il volume, oltre 500 pagine di contenuti vertiginosi, sintetizza la vita di studi filosofici di Galimberti guidando in una riflessione sull’uomo moderno che, consapevole di non essere più il centro, abbandona l’etica antropologica del domino sulla Terra per abbracciare quella del viandante. 

Il penultimo evento di Lanscapes sabato 18 maggio porterà a Treviso il Trio Pandolfo, progetto di Andrea Pandolfo che firma Kind of Satie un progetto volto ad esplorare le sonorità e la poetica di Erik Satie trasfigurata attraverso la sensibilità di musicisti che hanno alle spalle molti anni di sperimentazione in sonorità niente affatto consuete e mainstream.

Venerdì 21 giugno a Casa Cozzi il recital pianistico Widmung del trevigiano Igor Cognolato coronerà la rassegna proponendo un tuffo nelle composizioni giovanili di Robert Schumann nella loro prima versione di raro ascolto (Kreisleriana op. 16 e Etudes Symphoniques op. 13). “È mia convinzione – afferma Igor Cognolato – che l’opera giovanile di Robert Schumann sia stata, con la sua assenza di compromessi, quanto di più rivoluzionario potesse accadere nel mondo del primo Romanticismo tedesco”.

(Foto: Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati