Negativizzazione dei dipendenti del dipartimento di Prevenzione La Madonnina: ieri l’ultimo screening

Sono negativi i 170 operatori del dipartimento di Prevenzione La Madonnina di Treviso, che sono stati sottoposti a uno screening nella giornata di ieri, venerdì 30 ottobre.

Un secondo screening effettuato dopo quello somministrato lo scorso lunedì 26 ottobre, che si era rivelato necessario a fronte dei 15 positivi da Covid-19 emersi all’interno del dipartimento (qui l’articolo): vista la negativizzazione dei dipendenti, l’Ulss2 ha fatto sapere come non saranno necessari degli screening ulteriori.

A Caerano di San Marco i positivi sono saliti a 67 e si trovano tutti in regime di isolamento domiciliare: il sindaco Gianni Precoma ha chiesto ai genitori di evitare di far fare ai figli i giri di “dolcetto-scherzetto” per Halloween, vista la possibilità di imbattersi “con il campanello” di qualcuno che si trova in quarantena, “con l’inevitabile imbarazzo di chi non può aprire la porta e subire lo scherzetto”.

Nuovi casi anche nel Comune di Tarzo, in tutto 15, come ha reso noto il sindaco Vincenzo Sacchet. “Per quanto riguarda il weekend alle porte, non si devono affollare i cimiteri, – ha proseguito Sacchet – è giusto ricordare i nostri defunti ma in questo momento dobbiamo pensare alla nostra salute e di chi ci sta vicino”. Registrate 11 positività anche nel comune di Segusino.

Le autorità sanitarie, inoltre, hanno fatto sapere come ieri, venerdì 30 ottobre, sono stati tre i decessi, che hanno riguardato un 97enne ricoverato all’ospedale di Conegliano, e due over 80enni, che hanno perso la vita uno in una struttura per anziani e l’altro nella propria abitazione.

Secondo gli ultimi dati resi disponibili dal Ministero della Salute, nella giornata di ieri, venerdì 30 ottobre, in Veneto i contagi sono aumentati sensibilmente: sono stati 3.012 i nuovi casi in una sola giornata, per un totale di 54.256 dall’inizio della pandemia, a fronte dei 2.109 del giorno precedente (qui l’articolo).

Attualmente, i positivi sono in tutto 26.547, di cui 25.653 in regime di isolamento domiciliare.

Diminuiti i ricoveri in ospedale in reparto normale, ovvero 18 a fronte dei 51 della giornata precedente, per un totale di 777 pazienti, mentre hanno avuto un’impennata i ricoveri in terapia intensiva, passati da 7 a 20, per un numero complessivo di 117.

Salite, però, anche le guarigioni, da 67 a 74, per un volume complessivo pari a 25.321.

Leggero aumento anche sul fronte dei decessi, da 16 a 17: finora sono state 2.388 le persone che hanno perso la vita in Veneto.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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