Nuova perturbazione in vista, stato di attenzione per tre bacini. Intanto è “tempesta di sabbia” sull’Alta Marca

Da questo pomeriggio, sabato 30 marzo, il meteo regionale prevede varie fasi di precipitazioni (anche con rovesci e locali temporali), intervallate da qualche parziale pausa.

La fase più intensa si verificherà tra la serata di domenica 31 marzo e il primo pomeriggio di lunedì. Quantitativi complessivi di pioggia abbondanti (o localmente molto abbondanti) sulle zone prealpine e sulle Dolomiti; precipitazioni più discontinue e di entità assai minore sulla pianura centro meridionale; vento forte, temporali e possibili grandinate.

Il limite delle nevicate sarà variabile, mediamente intorno a 1.600-1.900 metri. Rinforzo dei venti meridionali sui rilievi in quota, specie nella notte e mattinata di lunedì.

Sulla base di queste previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso un bollettino che, dalle ore 18 di domani, 31 marzo, alla mezzanotte di martedì 2 aprile, dichiara lo stato di “attenzione” (Giallo) per criticità idrogeologica sui seguenti bacini regionali: Alto Piave (Belluno), Piave Pedemontano (Belluno – Treviso), Alto Brenta – Bacchiglione – Alpone (Vicenza – Belluno – Treviso – Verona).

Il fenomeno che balza maggiormente all’occhio dei cittadini, tuttavia, è ormai da diverse ore la grande quantità di sostanza “sabbiosa” che, insieme alla pioggia e grazie al vento, sta raggiungendo le nostre latitudini, depositandosi con grande evidenza soprattutto sulle auto e sugli immobili.

E’ facilmente prevedibile, non appena la situazione meteorologica migliorerà, un assalto pacifico agli autolavaggi.

Così il sito web Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa spiega l’insolito fenomeno: “La colpa è dei venti meridionali in quota (al suolo invece abbiamo ventilazione che ruota da nordest) che da giorni stanno soffiando verso l’Italia e verso il Veneto portando grandi quantità di pulviscolo nell’aria. Anche dal satellite infatti si nota chiaramente la polvere e le particelle in sospensione che ci arrivano direttamente dal nord Africa.

Il sud Italia sta infatti vivendo la prima ondata di caldo della stagione, tra oggi e domani eventuali picchi potrebbero sfiorare i 30º, mentre qui al nord sono pronte due perturbazioni, la prima tra stasera e domani, la seconda sulla notte di pasquetta.

Da stasera non preoccupatevi se vedremo le macchine sporche, ma la pioggia che scenderà sarà colma di sabbia, tuttavia questo pulviscolo contiene anche delle microparticelle che fanno bene alla nostra vegetazione perché ricche di minerali, purtroppo invece non fanno bene al manto nevoso in alta quota”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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