“Nell’arco di quindici giorni tutto sarà definitivo e diventerà continuativo l’impegno da parte del Governo, della Fondazione Milano-Cortina e di Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026”. Così il ministro dello Sport Andrea Abodi sulle Olimpiadi ieri, venerdì, a margine del suo intervento all’Assemblea Nazionale Anci Giovani in corso a Treviso.
I nodi ancora da sciogliere? “Sono quelli fisiologici – ha detto Abodi -, ci sono ancora delle scelte da fare, e una di queste riguarda l’Oval, le altre sono abbastanza indirizzate”. Il luogo dove si svolgeranno le gare di pattinaggio su ghiaccio non è stato ancora definito. Sfumato il sogno di Spresiano città olimpica, in ballo ci sono il risallestimento dell’Oval a Torino e l’opzione di un impianto provvisorio all’interno dei padiglioni della Fiera di Milano a Rho.
Pattinaggio a parte a parte, il Ministro per lo Sport e i Giovani si definisce “moderatamente ottimista” sulle tempistiche. “Non dovremo aspettarci il ‘miracolo finale’ – commenta – ci siamo dati una modalità di lavoro che ci consentirà di recuperare qualche piccolo ritardo e di farlo nella piena informazione delle comunità che devono essere a conoscenza di quello che stiamo facendo”. Sul fronte del budget la Fondazione Milano Cortina 2026 ha riconfermato nei giorni scorsi la cifra di 1,5 miliardi di euro destinato ai Giochi invernali come previsto nel dossier di candidatura.
Nel frattempo a Cortina sono iniziati i lavori di demolizione della tanto discussa pista da bob Eugenio Monti. “La pista da bob, slittino e skeleton – precisa Abodi – è definita, il tracciato è stato disegnato, e proprio oggi (venerdì ndr) l’amministratore delegato di Infrastrutture Milano-Cortina 2026 ha incontrato i rappresentanti della comunità e le associazioni locali per spiegare che tipo di lavori stiamo portando avanti. Non stiamo solo costruendo una pista: bonificheremo 7 ettari di territorio che verranno rigenerati e rimessi a disposizione della comunità”.
Fra quelli ancora da definire in vista del 2026 c’è il tema del villaggio olimpico. Per l’esito finale bisognerà attendere un paio di settimane, tuttavia l’opzione più gettonata rimane il villaggio temporaneo a Campo di Sotto di Cortina. Si tratta di un’idea “ragionevole” per il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che oggi è di nuovo a Treviso ospite all’Assemblea Anci nell’Auditorium di Fondazione Cassamarca.
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