Il carcere minorile di Treviso chiuderà: è quanto annunciato ieri dal sottosegretario alla giustizia Andrea Ostellari che, nella sua mattinata nella Marca, ha prima visitato proprio l’istituto penitenziario minorile e poi incontrato il sindaco di Treviso Mario Conte.
Il carcere, dove ad oggi sono detenuti diciannove minorenni, dovrebbe chiudere entro due anni e i detenuti verranno spostati in quello di Rovigo ancora in fase di costruzione e con spazi adatti.
Nonostante i lavori di manutenzione svolti negli ultimi anni il penitenziario trevigiano resta comunque una struttura datata che non verrà comunque demolita ma utilizzata per altri servizi destinati al carcere maggiore.
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Il carcere di Rovigo, che dovrebbe essere completato entro due anni appunto, permetterà di risolvere tutti i problemipresenti oggi in quello trevigiano come quelli causati da spazi piccoli e angusti denunciati più volte dai sindacati e dagli stessi carcerati.
Una volta svuotato gli spazi del carcere minorile di via Santa Bona Nuova saranno molto probabilmente destinati ai detenuti in stato di semi-libertà o per ampliare il carcere per gli adulti.
Durante l’incontro con il sindaco di Treviso Mario Conte si è discusso anche di integrazione e il sottosegretario – che non si dice preoccupato del fenomeno Baby gang nella Marca – ha espresso apprezzamento per il progetto “Treviso Integrazione” che vedrà la “convocazione di un tavolo con i rappresentanti delle comunità straniere più numerose per promuovere insieme un nuovo modello di integrazione, rispetto e convivenza” ha fatto sapere Mario Conte.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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