Oggi 1° marzo 2021 è la data ufficiale che segna l’inizio della partenza della primavera meteorologica. Una primavera che differisce da quella astronomica in quanto quest’ultima è legata al rispettivo equinozio, ovvero al momento in cui il Sole, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, incontra l’equatore celeste: questo fenomeno si concretizza il 21 marzo 2021.
La primavera meteorologica, cosi come il calendario meteorologico, è una convenzione creata per dare ad ogni mese una stagione. Infatti si parte dal 1° marzo con la stagione primaverile che si concluderà il 31 maggio, poi il 1 giugno partirà l’estate, sempre meteorologica, che vedrà il suo termine il 31 agosto e così via.
“Una scelta adottata per evitare di fare differenziazioni tra le stagioni – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo in veneto – mi spiego meglio, per convenzione si fa partire la primavera da inizio marzo, se si partisse il 21 si definirebbe marzo un mese prettamente invernale, quindi per comodità si è scelto di considerare marzo come primo mese primaverile, il 1° giugno invece parte l’estate e via dicendo fino a completare il ciclo delle stagioni fino a dicembre”.
Le stagioni meteorologiche, a differenza di quelle astronomiche, si basano su calcoli e statistiche climatiche, di norma infatti il mese più caldo è considerato luglio invece il più freddo è gennaio.
Le stagioni astronomiche al contrario si basano sulla previsione della posizione della terra rispetto al sole durante il suo moto rivoluzionario attorno al sole.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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