“Il Pnrr è un’opportunità irripetibile per l’intero sistema paese e così anche per Treviso” ad affermarlo è il sindaco Mario Conte che a margine di un evento a Palazzo Rinaldi fa il punto sui 128 milioni di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che verranno destinati a numerosi interventi di riqualificazione urbana (oltre il 50% dei fondi), oltre a quelli riservati al rifacimento di scuole, impianti sportivi, contributi al sociale e alla digitalizzazione.
“A beneficiarne – commenta Conte – non sarà solo la città ma anche i comuni dell’hinterland. I 128 milioni di euro ottenuti attraverso i bandi a cui abbiamo partecipato, verranno declinati in vari capitoli che vanno dalla transizione ecologica e digitale alla rigenerazione urbana. Gli interventi sono molti, e fra qualche mese i cittadini potranno già iniziare a vederne gli effetti.
“Oltre alle risorse del Pnrr ad essere messi in campo saranno i fondi indiretti provenienti dalla Regione e dall’Azienda Sanitaria che si quantificano per svariate centinaia di migliaia di euro. Abbiamo di fronte un’opportunità irripetibile per ridisegnare il nostro territorio con un occhio particolare alla sostenibilità e ai giovani. Treviso – prosegue il sindaco – si colloca fra i comuni italiani più attivi e premiati con fondi PNRR per la sua progettualità”.
La riqualificazione urbana riguarderà tutti i quartieri di Treviso
Tutti i quartieri di Treviso beneficeranno, in modo diretto e indiretto, delle opere di riqualificazione urbana. “Penso alla riqualifica dell’ex macello, al raddoppio della Biblioteca Zanzotto, alla rigenerazione della caserma Salsa e a quella delle mura. Spazio poi al PINQUA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare ndr), in parte finanziato con i fondi del Pnrr, per una cifra totale pari a 55 milioni di euro tra fondi pubblici e privati destinati alla riqualifica dei quartieri di San Liberale, Monigo e San Paolo. Inoltre ricordo che l’Azienda Sanitaria realizzerà due ospedali di comunità, uno in zona Fiera e uno in centro. Le risorse ci sono, la sfida è riuscire a mantenere la tabella di marcia imposta dall’Unione Europea ma grazie alla squadra di dipendenti del comune possiamo dirci perfettamente allineati”.
L’introduzione di mezzi pubblici ecologici e il rafforzamento della rete ciclabile
Assieme alla rigenerazione urbana anche la mobilità sostenibile rappresenta uno dei principali fronti di intervento pubblico finanziano con fondi Pnrr. “Dal punto di vista della mobilità Treviso sta affrontando una rivoluzione mettendo in campo 15 milioni di fondi ministeriali. Abbiamo già aperto il bando per sostituire il parco mezzi della Mom, che passerà da quelli a gasolio inquinanti a nuovi mezzi più leggeri, meno impattanti sull’ambiente e più performanti a idrogeno ed elettrici. Da lì seguirà un ridisegnamento delle linee di trasporto pubblico che andranno ad unire i punti di interesse principali della città.
In merito alla rete ciclabile Conte commenta: “tanti gli interventi in essere fatti e previsti, ricordo che in queste settimane stiamo ultimando l’intervento della ciclabile che unirà Treviso al Comune di Paese lungo via Castagnole e la ciclovia di Casier che interessa via Sant’Antonino. Abbiamo realizzato la pista ciclabile in viale Europa, adeguata e messa in sicurezza, e stiamo andando avanti con la ciclopolitana. Fa piacere apprendere dalla Fiab che Treviso ha raggiunto il traguardo della quarta stella come Comune ciclabile. Una prova che questa amministrazione crede nella mobilità lenta. Faccio un appello ai cittadini affinché usino la bici per i piccoli spostamenti. Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile ndr) ci dice che il 60% dei nostri cittadini utilizza la macchina per compiere una distanza media di 2,6 km al giorno che potrebbe essere percorribile con la bicicletta”.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it