Manutenzioni straordinarie, rinforzi strutturali, adeguamenti sismici e nuove costruzioni: proseguono i monitoraggi e le opere di messa in sicurezza della Provincia di Treviso sui ponti del territorio. Agli oltre 13 milioni di euro stanziati grazie al Decreto Ponti, al DM49 e a fondi propri dell’Ente, con cui sono stati svolti e programmati 16 interventi in 13 Comuni nel corso del 2022, si aggiungono ulteriori 15 milioni che la Provincia è riuscita a ottenere dal Ministero attraverso il “Decreto Ponti bis” del 5 maggio 2022 che serviranno a finanziare ulteriori 13 punti, tra progetti e accordi quadro per lavori di riqualificazione e ripristino della sicurezza nei Comuni della Marca, nel periodo 2024-2029. Un piano di interventi che, nel complesso, ammonta a 28.682.409 euro stanziati dalla Provincia per il miglioramento della viabilità e la tutela della cittadinanza.
Tra le opere più importanti, i 15 milioni del “Decreto Ponti bis” del Ministero finanzieranno nei prossimi 6 anni: i lavori di ricostruzione del ponte sul fiume Sile, lungo la SP 64, a Casale sul Sile, opera da 6.600.000 euro; a Pieve del Grappa, sulla SP 26 “Pedemontana del Grappa”, gli interventi di manutenzione dei parapetti e la sistemazione dei giunti di dilatazione del ponte sul torrente Lastego (77.000 euro); a Farra di Soligo, sulla SP 32 “Dei Colli Soligo”, i lavori di risanamento conservativo del ponte sul torrente Raboso (114.700 euro); a Susegana, sulla SP 34 “Sinistra Piave”, i lavori di risanamento conservativo del ponte al km 1+379 (114.500 euro); a Cornuda, sulla SP 150 “dei Colli Asolani”, i lavori di riqualificazione del ponte sul torrente Nasson al km 3+549 (90.800 euro) e al km 5+464 (100.000 euro); a Fontanelle, sulla SP 89 “Albina”, le opere di risanamento del ponte sul fiume Monticano (111.500 euro); a Portobuffolè, sulla SP 50 “di Portobuffolè”, gli interventi di rinforzo statico e sismico del ponte sul fiume Livenza, al km 8+140, opera da 1.460.000 euro. A questi si aggiungono anche gli accordi quadro, validi sempre per i prossimi anni fino al 2029, per i servizi di ingegneria, interventi di ripristino e messa in sicurezza, riqualificazione e adeguamento delle infrastrutture nei Comuni della Marca, per un valore totale di 7.035.077 euro.
Per quanto riguarda, invece, le 16 opere programmate l’anno scorso, a oggi la Provincia di Treviso ha concluso il rifacimento dei giunti di dilatazione del ponte sul ramo di Salettuol in Comune di Maserada, sulla SP 92 “Delle Grave” e anche il rifacimento del giunto di spalla sinistra del ponte sul ramo di Cimadolmo in Comune di Cimadolmo, sempre sulla SP 92 “Delle Grave” per un investimento totale di lavori di 113.571 euro.
Al contempo, sono state effettuate anche le verifiche di capacità portante e vulnerabilità sismica, tutte con esiti positivi, del ponte sul fiume Meolo in Comune di Monastier al confine con Meolo (VE) sulla SP 61 “Fornaci”, del ponte sul fiume Livenza in Comune di Mansuè sulla SP 119 “di Gorgo” e del ponte sul fiume Vallio nei Comuni di Monastier e Roncade sulla SP 60 “di Mignagola”, per un valore complessivo per rilevazioni e servizi eseguiti di 110.46 euro.
Sono già stati completati a fine 2022 i lavori di rinforzo strutturale dell’arco del ponte sulla SP 34 a Susegana per 169.838 euro e affidati anche gli incarichi di progettazione per il rifacimento del ponte sul fiume Soligo, in località Sant’Anna, nei Comuni di Susegana e Sernaglia della Battaglia sulla SP 34 “Sinistra Piave”, lavoro da 3,5 milioni di euro.
È già stata assegnata la progettazione per la fattibilità tecnica dei lavori di rifacimento del ponte sul torrente Muson lungo la SP 1 “Mostaccin” nel Comune di Monfumo e, a seguito dell’aumento dei prezzi determinato dall’attuale scenario internazionale, si è in attesa dell’approvazione da parte del MIT per l’adeguamento del quadro economico del progetto esecutivo (714.430 euro).
Tra le opere più significative programmate e finanziate nell’ambito del primo Decreto Ponti, c’è anche la costruzione del nuovo ponte sul fiume Monticano a Motta di Livenza, sulla SP 137 “Redigole”, per cui è già stata affidata, proprio quest’anno, la progettazione esecutiva e sono in fase di assegnazione anche gli incarichi relativi a sondaggi e verifiche del suolo, necessari per il completamento del progetto strutturale del ponte. L’importo complessivo per la realizzazione del nuovo ponte è di 7 milioni di euro.
Anche a Casale sul Sile prosegue l’iter progettuale per la costruzione del ponte sul fiume Sile, lungo la SP 64 “Zermanesa”: attualmente è già stata affidata la progettazione definitiva, esecutiva e le prove tecniche di analisi del suolo, per un importo totale di 134.821 euro: a questi step, seguiranno le fasi di aggiudicazione dei lavori inserite nei programmi di finanziamento del “Decreto Ponti bis“, per 6.600.000 euro.
La Provincia ha provveduto ad aggiornare anche il quadro economico dei lavori di adeguamento sismico del ponte sul fiume Teva, nel Comune di Vidor, sulla SP 34 “Sinistra Piave”: attualmente l’investimento ammonta a 919.242 euro e i lavori saranno avviati non appena saranno terminate le opere sulle linee di acquedotto in corso lungo la SP 2 a Valdobbiadene, previste per la primavera 2024. Infine, visto l’incremento del traffico pesante sulla strada provinciale 89 a seguito di alcune limitazioni sulla rete viaria statale, la Provincia ha anche previsto a Oderzo opere di verifica della capacità portante e della vulnerabilità sismica del ponte sul fiume Monticano, lungo la SP 49, per un valore di 151.458 euro.
Passando agli interventi finanziati col DM49 del 2018 e fondi propri della Provincia, sono stati completati l’anno scorso, nel mese di novembre, due interventi di manutenzione straordinaria e impermeabilizzazione dei ponti sul Livenza a Portobuffolè sulla SP 50 e sul fosso Rasego a Mansuè e Portobuffolè sempre sulla SP50, per un totale di 70.000 euro. Sono stati ultimati anche i lavori di manutenzione straordinaria del ponte di Asolo sulla SP101 (60.000 euro) e le opere manutentive straordinarie sul ponte lungo la SP 34 “Sinistra Piave” di Susegana (35.000 euro).
“Una grande soddisfazione poter calendarizzare nuove opere per migliorare la sicurezza dei ponti del nostro territorio – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso –: negli ultimi due anni, grazie alla capacità strategica e progettuale dell’Ente, siamo riusciti a portare a casa oltre 28 milioni di euro che si traducono in opere di manutenzione straordinaria necessarie per migliorare le strutture esistenti e programmarne di nuove, sempre in un’ottica di tutela e beneficio dei cittadini che percorrono le nostre strade, e in questo periodo estivo ancor di più visto il grande traffico per le ferie. Nonostante le difficoltà che enti pubblici e aziende stanno incontrando a causa delle numerose criticità a livello internazionale ormai note, non ci fermiamo e andiamo avanti con quanto già avviato ma anche con visione per il futuro, penso per esempio al ponte sulla SP 137 Redigole a Motta di Livenza, a quello sulla SP 64 Zermanese a Casale sul Sile e ai rinforzi strutturali di quello sulla SP 50 a Portobuffolè. Naturalmente, ai lavori sui ponti ricordo anche tutti gli altri, le nuove rotatorie, le piste ciclabili e le manutenzioni urgenti, per le quali negli ultimi cinque anni la Provincia si è impegnata con oltre 68 milioni di euro. Quando parliamo di viabilità, una riflessione va sempre anche alla sicurezza stradale in termini di consapevolezza e sensibilizzazione di tutta la comunità: quando si è alla guida di un mezzo, si va in bici o ci si sposta semplicemente a piedi, è fondamentale tenere sempre alta la guardia, perché la distrazione, purtroppo, continua a essere la principale causa di incidente. Il lavoro sinergico delle Istituzioni in Provincia di Treviso e, di pari passo, la collaborazione di tutti è la chiave per invertire questo drammatico dato”.
(Foto: Provincia di Treviso).
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