A Treviso e provincia nei primi sette mesi del 2023, Poste Italiane ha stabilizzato con un contratto a tempo indeterminato 26 persone che stanno lavorando come portalettere o negli uffici postali come impiegati e consulenti finanziari.
In tutto il Veneto nello stesso periodo sono entrati in servizio 136 uomini e donne. Sempre in provincia di Treviso è prevista, per la parte restante del 2023, l’assunzione a tempo indeterminato part time di altri 13 portalettere che avevano già lavorato con contratti a termine. Con le stesse modalità gli stabilizzati saranno 104 entro l’anno in tutta la regione.
Tra le assunzioni più recenti un esempio arriva da Treviso, dove da un anno circa lavora una giovane portalettere originaria della Campania, in possesso di laurea triennale (fra poco conseguirà la Magistrale in Economia). La giovane non ha avuto dubbi: ha inserito il proprio curriculum nella pagina dedicata alla ricerca di personale del sito di Poste Italiane. Nessuna esitazione per il fatto di essere lontana da casa o per un lavoro che non corrisponde, al momento, ai suoi studi: “Se uno vuole – racconta – in Poste Italiane ha tanti mestieri e tante opportunità di crescita e per me il lavoro di portalettere è l’inizio”.
Il programma di Politiche Attive del lavoro, che riguarda circa 2100 assunti in tutta Italia, è concordato con le Organizzazioni Sindacali, e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito che vede la trasformazione della figura del portalettere sempre più incentrata sul crescente mercato dei pacchi.
(Foto: Poste Italiane).
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