Un altro importante riconoscimento all’Ulss 2 da Fondazione Onda, questa volta per la prevenzione primaria in gravidanza attuata nei reparti di Ginecologia e Ostetricia della Marca.
Durante l’evento “La vaccinazione in gravidanza, l’importanza della prevenzione primaria”, svoltosi di recente in Senato a Roma, sono stati presentati i risultati emersi da una mappatura di Onda ed è stata conferita una pergamena di riconoscimento agli ospedali che promuovono particolare attenzione e impegno, nell’ambito della salute materno infantile, alla prevenzione in gravidanza, anche in una prospettiva di lungo termine.
La rilevazione condotta da Onda negli ospedali del territorio nazionale con il Bollino Rosa che hanno al loro interno un reparto di Ginecologia e Ostetricia, ha permesso di ottenere una fotografia generale dell’offerta dei servizi ospedalieri per la gestione della prevenzione in gravidanza facendo emergere quanto la prevenzione vaccinale sia un aspetto importante a tutela della salute della donna e del bambino.
L’Azienda Ulss 2 Marca trevigiana ha ottenuto il riconoscimento per l’attenzione e l’impegno sul tema della prevenzione in gravidanza per tutte le unità operative di Ostetricia e Ginecologia: quella di Treviso diretta dal dr Enrico Busato, quella di Oderzo guidata dal dr Pierluigi Cuccurese, quelle di Castelfranco Veneto e Montebelluna del dr Domenico Antonio La Gamba e quella di Conegliano diretta dal dr Alberto Candiotto.
La prevenzione primaria garantisce alle donne in dolce attesa, tra le altre cose, interventi specifici di educazione alla corretta alimentazione e promuove l’attività fisica in gravidanza. L’impegno diffuso tra gli ospedali nell’assicurare una corretta presa in carico avviene perlopiù tramite il corso di accompagnamento alla nascita. Emerge una buona copertura per il trattamento di ansia e depressione in gravidanza e questo dato denota come la prevenzione primaria da parte degli ospedali avvenga anche in ottica di prevenire psicopatologie in gravidanza.
Durante il convegno è emerso anche che vi è un’adeguata conoscenza da parte delle donne sulla tematica delle vaccinazioni in gravidanza: più della metà di loro le conosce. Spesso, tuttavia, il tema della prevenzione primaria in gravidanza risulta però associato più facilmente all’esecuzione di test genetici/screening prenatali, a uno stile di vita sano e all’effettuazione di regolari controlli clinici che non al concetto di vaccinazione. Dall’indagine emerge come le figure sanitarie e l’informazione abbiano un ruolo chiave nel superamento di dubbi o perplessità fornendo adeguata informazione.
Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’Ulss 2, diretto dal dr Erminio Bonsembiante, ha garantito, nel 2023, un percorso vaccinale “privilegiato”, cioè con appuntamento con accesso prioritario nella sede vaccinale più vicina al domicilio della donna, a più di 1050 donne in gravidanza nell’ottica di proteggere fin da subito il nascituro attraverso la vaccinazione della futura mamma che potrà trasmettergli gli anticorpi necessari.
“Ringrazio Fondazione Onda per l’importante riconoscimento alle nostre Unità operative di Ostetricia e Ginecologia e per l’attenzione sul tema della prevenzione in gravidanza – dichiara il direttore generale, Francesco Benazzi -. Tutte le équipe dei nostri reparti ospedalieri, in sinergia con quelle della Prevenzione e del territorio, sono impegnate quotidianamente a trasmettere le informazioni necessarie alle donne in gravidanza affinché possano intraprendere tutte le misure di prevenzione a disposizione. Grazie a loro per quanto riescono a divulgare per il benessere delle nostre cittadine e dei loro futuri bambini”.
(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
#Qdpnews.it