Prezzo del latte, Coldiretti Treviso interviene sulla firma ad un accordo di filiera che resta lettera morta: “Ma gli accordi presi hanno un valore?”

“Chiediamo rispetto per le imprese agricole e per i consumatori”. Coldiretti Treviso è quasi incredula. Sono passati tre mesi dalla firma dell’accordo di filiera raggiunto per fermare la speculazione in atto sul prezzo del latte alla stalla riconoscendo un aumento di 4 centesimi al litro agli allevatori ma ancora non è stato reso operativo.

“Ci sembra normale che se viene fatto un accordo poi lo si rispetti – continua Coldiretti Treviso – E’ tempo che la grande distribuzione rispetti i patti e riconosca alle nostre aziende quanto previsto dal protocollo. I nostri produttori non possono continuare a lavorare in perdita, l’impennata dei costi si fa sentire sulle stalle”.

L’accordo prevede che la grande distribuzione organizzata riconosca agli allevatori tre centesimi di premio per ogni litro di latte, al quale le aziende della trasformazione potranno aggiungere un ulteriore centesimo. La fase delle discussioni è terminata tre mesi fa, nel momento in cui tutti gli attori della filiera hanno sottoscritto l’accordo.

“Davanti all’esplosione dei costi di energia e mangimi è urgente – continua Coldiretti Treviso – adeguare subito i compensi riconosciuti ai nostri allevatori per tutelare il lavoro e la dignità delle imprese di allevamento”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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