Rapine in serie alla stazione dei bus, “capo” della baby gang in carcere: ha 17 anni

La Polizia a Treviso

Avrebbero pescato le loro vittime a caso tra i molti studenti che, terminate le lezioni, affollavano la zona della stazione delle corriere di Treviso per tornare a casa. Gli agenti della Squadra mobile della Questura di Treviso hanno arrestato e condotto in carcere un 17enne trevigiano ritenuto a capo della “baby gang” che ha letteralmente seminato il panico tra gli studenti trevigiani.

Il 4 febbraio scorso, in circa mezz’ora, il gruppetto ha rapinato quattro coetanei di età compresa tra i 15 e 18 anni.

Approfittando della ressa, dopo aver pescato le proprie vittime i giovani sono stati minacciati e pestati con calci, pugni e testate dal gruppetto che ha rapinato i giovani di cellulari, auricolari, portafogli e altri oggetti di valore.

Nel caso più grave un giovane è stato anche colpito con una testata al naso che gli ha causato ferite che i sanitari hanno giudicato guaribili in 30 giorni.

Dopo le denunce delle vittime sono immediatamente scattate le complesse indagini da parte della Squadra Mobile trevigiana che, grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza della zona e le testimonianze di alcuni presenti, è riuscita a risalire a uno studente diciassettenne già noto alle Forze dell’ordine e che aveva già ricevuto un avviso orale da parte del Questore.

Visto il quadro probatorio importante, venerdì scorso gli agenti, su mandato della Procura della Repubblica per i minori, hanno arrestato il giovane, considerato il “capo” della baby gang. Il ragazzo si trova ora in carcere mentre le indagini stanno proseguendo per cercare di risalire ai suoi complici.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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