Reading Dog, ovvero imparare a leggere con un amico a quattro zampe: alla BRaT un progetto speciale

Reading Dog, alla BRaT un progetto speciale

Un bambino, un libro e un cane: ecco gli ingredienti principale per la ricetta di “Con-Fido”, curiosa iniziativa pensata e sviluppata dall’associazione Rocking Motion, che all’interno della biblioteca dei ragazzi di Treviso ha sviluppato interventi di lettura attraverso pet therapy per bambini con difficoltà di linguaggio, segnalati dagli istituti scolastici.

“Occorre soffermarci sul termine “difficoltà”: i bambini che accedono gratuitamente al programma presentano delle difficoltà di linguaggio che non sono ancora classificabili come disturbi, come la dislessia, la disortografia, la discalculia o la disgrafia – precisa la logopedista, la dottoressa Annalisa Trevisan, referente per il progetto.  – Ad accedere al programma di Con-Fido sono bambini che presentano uno sviluppo atipico nel processo di apprendimento della lettura e che quindi devono lavorare in un’ottica di prevenzione al disturbo specifico”.

Questi casi non sono pochi: in Veneto riguardano il 18% della popolazione scolastica e rappresentano il 25% delle difficoltà di apprendimento presenti nella fascia d’età tra i sei e gli otto anni. Spesso questo fenomeno è accompagnato da disturbi emotivi e del comportamento, che vanno a rendere più probabile un riconoscimento tardivo della problematica e più probabili un periodo di insuccessi scolastici.

Le sedute consistono in sessioni di lettura in una sala specifica e spaziosa della BRaT accompagnate dalla presenza di un cane (selezionato per pacatezza e affettuosità) con la presenza di un’equipe multidisciplinare formata da una logopedista e una veterinaria dell’Ulss2 esperta in pet therapy. Il punto più vantaggioso è che la presenza del cane, pur interagendo con il bambino, contrasta l’iperattività e facilita la concentrazione del bambino, anche attraverso il non-giudizio: questo perché il cane “ascolta”, non giudica e soprattutto non fa commenti.

“Grazie alle sedute di Con-Fido la maggior parte dei bambini migliorano sia a livello di correttezza che di velocità, ma anche nella conoscenza di nuove parole. A ogni nuova seduta i bambini tendono a riportare le nuove parole che avevano incontrato e le facevano proprie, utilizzandole nel linguaggio comune. In generale, abbiamo notato un miglioramento della relazione sia con l’uomo che con l’animale”.

La scelta di lavorare proprio all’interno della biblioteca dei ragazzi di Treviso non è casuale: per Rocking Motion, coordinato da Alice Scotti Marcello, cofondatrice nonché responsabile del progetto “Con-fido”, la crescita del bambino nell’ambito della lettura deve andare di pari passo con la promozione della cultura e della biblioteca come luogo dove star bene e che appartiene a tutti.

Il progetto è reso possibile dalla collaborazione strategica tra associazione Rocking Motion, Comune di Treviso e Ulss2 Marca Trevigiana: “Il progetto nasce da un bisogno raccolto dal territorio e intende creare tra scuola, famiglia e territorio un’occasione di dialogo e di cooperazione. Il tema dei bambini con difficoltà nella lettura deve riguardare tutti” spiega Alice.

“È molto importante che questa attività si svolga in biblioteca, dove vengono indicati ai bambini i volumi più adatti alla loro condizione e ai loro interessi – spiega Fiamma De Salvo, direttrice della BRaT, nella quale si tengono anche degli eventi aperti al pubblico e legati al progetto, – La cosa più bella è che i bambini di Con-fido, anche a distanza di mesi, continuano a tornare in biblioteca”. 

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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